Privacy, scontrino parlante senza nome farmaco. Noiconsumatori chiede tempi più brevi per l’attuazione della decisione e chiede di annullare la fotocopia della ricetta
Il Garante per la protezione dei dati personali ha stabilito che dall’anno prossimo, lo scontrino parlante non prevederà il nome del farmaco acquistato, ma soltanto un codice alfanumerico. La nostra associazione Noiconsumatori.it è soddisfatta della decisione, però chiede al Governo di anticipare i tempi, ovvero, di garantire il rispetto della privacy dei pazienti anche per quest’anno. Ricordiamo, infatti, che per usufruire della detrazione fiscale, non basta lo scontrino parlante, ma anche la fotocopia
della ricetta medica.
«Non si tratta, dunque, di violazione della privacy? In effetti
– afferma l’avvocato Angelo Pisani, presidente di Noiconsumatori.it
–
».