Procreazione: Corte di Strasburgo, legittimo vietare fecondazione eterologa
E’ legittimo vietare la fecondazione eterologa. Lo ha stabilito la grande camera della Corte di Strasburgo, con una sentenza pubblicata oggi.
Secondo la Corte non sussiste la violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (Edu) da parte dell’Austria e della sua normativa sulla fecondazione assistita, che non consente la fecondazione eterologa. Nella sentenza viene spiegato che, nel caso in questione, non c’e’ stata nessuna violazione dell’articolo 8 ( diritto al rispetto della vita privata e familiare) della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Il caso e’ stato presentato alla Corte europea dei diritti dell’uomo l’8 maggio del 2000. In una prima sentenza dell’aprile 2010, la Corte di Strasburgo aveva dato ragione alle due coppie. Il 4 ottobre del 2010, il caso, su richiesta del governo austriaco, e’ arrivato alla Grande Camera che ha ribaltato la prima sentenza.