Prodotti da forno, maxisequestro
Oltre 46 tonnellate di prodotti da forno, tra cui 13 di pane, e 17mila confezioni di materie prime e prodotti definiti pericolosi per la salute pubblica sono stati sequestrati dai carabinieri dei Nas
in seguito a ispezioni in 523 attività di panificazione. E’ questo il
bilancio finale dell’attività di controllo svolta in tutta Italia, nel
periodo delle feste natalizie, per le verifiche nel settore.
Dagli accertamenti sono emersi casi di cattiva gestione aziendale, materie prime per la panificazione tenute in cattivo stato di conservazione, pane insudiciato, alimenti scaduti, prodotti da forno stoccati in locali non autorizzati e non idonei.
Sono 46 i panifici finiti sotto sequestro per carenze igieniche e 41 le attività di panificazione abusive scoperte.
Tra questi, 19 vendevano il pane direttamente in strada su banchi
improvvisati o su ceste poggiate direttamente sul marciapiede.
Le irregolarità più gravi sono state accertate nelle province di Palermo e Trapani,
dove i militari hanno scoperto 15 ambulanti e sequestrato sette
quintali di pane in cattivo stato di conservazione, mentre a Salerno
sono stati individuati quattro panifici abusivi e sequestrate 21
tonnellate di prodotti da forno e semi-lavorati. Diversi casi anche a Cremona,
dove le pessime condizioni igienico sanitarie di un panificio –
macchinari arrugginiti, intonaci scrostati – hanno portato al sequestro
della struttura e di oltre 4 tonnellate di pane; a Caserta, dove i sigilli sono stati apposti a tre attività abusive e sono stati sequestrati 16 quintali di materie prime; a Napoli,
dove è stato chiuso un panificio, a cui era stata già revocata
l’autorizzazione sanitaria. Il titolare è stato denunciato per
violazione di sigilli e sono stati sequestrati anche 6.200 chili di
impasti per pane e materie prime per la panificazione.
In provincia di Napoli sono stati sequestrati 300 chili di pane in cattivo stato di conservazione, venduti da tre ambulanti che sono stati denunciati. Infine, a Potenza
la Asl ha disposto la chiusura di due panifici che presentavano carenze
igieniche e ha bloccato 27 quintali di sfarinati e materie prime. In
tutto, sono 254 le persone denunciate. Il valore degli alimenti sottratti alla rete distributiva ammonta a 400mila euro.