Pronti per la consegna a Scampia Nuovi alloggi al posto delle Vele abbattute – la Municipalità apre uno Sportello Trasparenza
Pronti per la consegna a Scampia nuovi alloggi al posto delle Vele abbattute – la Municipalità apre uno Sportello Trasparenza al servizio degli aventi diritto e dei cittadini, in funzione di informazione e controllo sulle procedure di assegnazione e di aiuto in caso di eventuali problemi. Pisani: le nuove case, che sono un elementare diritto dei cittadini, non diventino strumento di campagna elettorale.
Come si vede dalle immagini, finalmente sono pronti per essere assegnati proprio in questi giorni i nuovi alloggi per i cittadini di Scampia aventi diritto, in particolare per gli ex residenti nelle Vele, rimasti senza tetto ormai da quasi vent’anni. Ricordiamo infatti che tre delle sette strutture iniziali vennero abbattute tra il 1997 e il 2003, mentre le quattro tuttora in piedi versano in condizioni di degrado estremo e devono esser abbattute o ristrutturate per il decoro del territorio.
«Ben venga, dopo due decenni di attesa, l’assegnazione dei nuovi alloggi, che sono un elementare diritto dei cittadini di Scampia – dichiara il presidente della Municipalità Napoli Nord Angelo Pisani – così come non meno doveroso è offrire loro anche scuole, impianti pubblici a norma, illuminazione stradale e servizi adeguati, ma sia chiaro che di diritti si tratta, e non certo di un fiore all’occhiello per la campagna elettorale in corso».
Benché letteralmente bypassata dal Comune, che non ha inteso informare e coinvolgere nelle delicate fasi di assegnazione il proprio parlamentino locale, in violazione di ogni regola di trasparenza e correttezza istituzionale, «la Municipalità – fa sapere Pisani – aprirà uno Sportello Trasparenza a disposizione di tutti i cittadini, con funzioni di vigilanza sulle procedure, ma anche di servizio, consulenza e sostegno per qualsiasi eventuale problema riguardante le nuove case, a cominciare dalle assegnazioni e dalla valutazione sui requisiti dei cittadini averti diritto». «In attesa – conclude il presidente Pisani – che anche le altre quattro, fatiscenti Vele vengano finalmente abbattute e che i loro abitanti, molti dei quali vivono in condizioni disumane, possano ottenere abitazioni degne di questo nome».