Pubblicità ingannevole, Pisani: "Attenzione alle promozioni"
“In base a quanto ha ritenuto l’Antitrust in merito alla pubblicità considerate ingannevoli di alcuni concessionari di auto come la Ford Italia SpA (90.000 €), la FCE Banca Plc (70.000 €), la Motorstore Ag (5.000 €), la Authos SpA (35.000 €) e la Garage Alpe (55.000 €), – ai sensi dell’art. 21 del Codice del consumo – si evince come la vendita commerciale scorretta possa incidere direttamente sui consumatori – commenta l’avv. Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori – . Indurre un contribuente a comprare un prodotto sottoponendogli in un secondo momento un contratto d’aquisto diverso da quello promozionato non è onesto”.
“Bisogna tutelarsi da qualsiasi tipo di messaggio pubblicitario. Molte offerte che vengono pubblicizzate da grosse catene commerciali pesentano spesso clausole che vengono mascherate molto abilmente. Il consumatore non deve fidarsi della maggior parte delle pubblicità che promozionano assurde offerte: talvolta, ad esempio succede, che quando vengono promozionati grandi sconti su elettrodomestici o altri beni di consumo si indichi negli appositi volantini pubblicitari di avere 1000. 2000. 5000 pezzi disponibili. Qui scatta l’inganno. Infatti, in passato, si è verificato che i volantini non hanno specificato che i pezzi scontati fossero disponibili complessivamente in tutti i punti vendita di una determinata catena commerciale, inducendo così il consumatore, una volta recatosi in un punto vendita e non trovando il bene desiderato per esaurimento di una parte dei pezzi messi a disposizione in quel negozio, facciano a meno della promozione e comprino a prezzo pieno un’altro oggetto con le simile caratteristiche. Questo è spesso il gioco delle gradi offerte promozionali di numerose catene di negozi ovvero l’inganno di specificare la complessità dei prodotti promozionati ma non la quantità distribuita nei vari punti vendita”- conclude l’avv.Angelo Pisani.
sempre inganni Quasi tutte le pubblicità sono ingannevoli. Come quando un articolo ci stà scritto per esempio: 50% in piu`gratis. Oppure: Si paga un pezzo ed un altro è gratis. La parola gratis significa dare una cosa effettivamente gratis senza condizioni di acquisto. Già questo si dovrebbe vietare. Per non parlare poi della pubblicità che si fà in Televisione come pure nei Televideo o Mediavideo e altri come accidenti si chiamano nelle altre Televisioni. Maghi che offrono fortuna,felicità,amori,benessere etc.Oroscopi e fetenzie varie.Poi si lamentano quando qualche poveraccio và a finirw nwllw grinfie di qualcuno di questo,presunto mago o guaritore chessia ! La colpa è anche dei Mass Media. Questo si dovrebbe vietare per legge. Specie per la Televisione Pubblica qual`è la Rai che si prende il canone (Io la chiamo truffa) o tassa di possesso,come viene definita. Fà tanta pubblicità per questi imbroglioni. Paolo Fox su Rai due che ogni giorno racconta balle e non finire. Ma quelli che,specialmente in Africa muoiono di fame e di stenti, di malattie,di soprusi, di che segno zodiacale sono? O queste persone sono escluse da questi segni astrologici? Perché non vietarle tutte queste fesserie? Sia Televisioni che giornali ne sono pieni di questi oroscopi e di pubblicità di presunti guaritori,maghi e quant`altro accidenti a loro ci sono. Non è stato sufficiente il caso di Vanna Marchi,figlia e socio,da far aprire gli occhi sia alla gente che alle autorità ? E come mai che Striscia li pesca questi imbroglioni e le autorità no? E`un mistero !