«Pubblicità? No, buoni vacanza», attenti alla truffa in agguato
Attenzione a quella società: truffa in agguato”. A lanciare l’allarme è Raffaele Ascione, presidente della Lega Consumatori che in seguito ad alcune segnalazioni giunte alla sede dell’associazione, mette in guardia gli studenti universitari dell’ateneo sannita.
Secondo queste segnalazioni, alcuni studenti sarebbero finiti nel mirino di una fantomatica società con sede a Salerno e a Roma che sfrutta la buona fede di giovani universitari. Ma di che si tratta? “Nei giorni scorsi una giovane e bella ragazza – confida la Lega Consumatori – avrebbe fermato un gruppo di studenti universitari ai quali avrebbe chiesto se fossero disponibili a fornire i loro dati personali, in modo da poter ricevere semplicemente e soltanto materiale illustrativo di un’azienda che propone offerte, a prezzi vantaggiosi, per il pernottamento in alberghi, hotel ed appartamenti. Ebbene – aggiunge Ascione – la ragazza avrebbe assicurato la pura formalità della pratica e che, sottoscrivendo un modulo per il trattamento dei dati personali, l’avrebbero aiutata a terminare il suo lavoro di ricerca”. Qualche giovane, magari tra i più “sensibili” e spavaldi, sarebbe caduto in trappola. “Perché – aggiunge Ascione – dopo un paio di mesi, in molti hanno poi denunciato di aver ricevuto a casa il materiale illustrativo spedito dall’agenzia indicata dalla bella signorina, con allegata, tuttavia, una comunicazione, firmata in modo illeggibile, nella quale si ricorda che egli ha ordinato otto buoni vacanza di una settimana in soggiorno e/o pernottamento gratuito per il quale dovrà versare una somma di 600 euro in dodici rate mensili”. Questi buoni, secondo quanto comunicato dall’agenzia, possono essere utilizzati presso 12mila strutture turistiche convenzionate. Ma non è finita qui: “Molte di queste strutture – rivela Ascione – dichiarano di non conoscere nemmeno l’esistenza di questa fantomatica azienda”. Così, spesso, il malcapitato di turno, resosi conto di essere rimasto intrappolato nella rete della bella signorina, si avvale della facoltà di esercitare il diritto di recesso di tutti i dati forniti alla promotrice dell’azienda, invitandola a non spedire più materiale pubblicitario al suo indirizzo in quanto non interessato alle offerte promozionali. “Per tutta risposta, l’azienda invia una nuova comunicazione allo studente – aggiunge la Lega Consumatori – con la quale si chiede una somma di 50 euro per il mancato pagamento dei buoni vacanza. Questo raggiro – avverte l’associazione dei consumatori – sta continuando e va assumendo una rilevanza regionale, perché siamo a conoscenza di altri casi simili avvenuti presso le Università di Napoli e di Fisciano. È evidente che questa azienda sta invadendo un nuovo mercato, quello dei giovani consumatori, carpendo la loro buona fede attraverso l’utilizzo di promotrici molto convincenti”.
La Lega Consumatori di Benevento invita, pertanto, tutti coloro che, avendo fornito il consenso al solo trattamento dei dati personali, si trovano ad essere legati ad un contratto che non hanno mai sottoscritto ad intraprendere un’azione collettiva.