Quali spese affrontare entro fine anno per pagare meno tasse nel 2010
ROMA (16 dicembre) – La fine dell’anno
rappresenta un appuntamento importante per quanti vogliono risparmiare
sulle tasse da pagare nel 2010. Chi, infatti, entro il 31 dicembre
sostiene spese riconosciute dal fisco come deducibili o detraibili,
troverà un conto renderà meno salato da pagare con la prossima denuncia
dei redditi (o comunque aumenterà il credito Irpef spettante).
Occhio alla data. Il punto fondamentale da focalizzare è che le detrazioni d’imposta e le deduzioni dal reddito complessivo spettano in base al principio di cassa:
vale il giorno in cui la spesa viene realmente pagata. Non importa, ad
esempio, se la rata del mutuo scade il 3 gennaio 2010: chi anticipa il
pagamento a dicembre potrà conteggiare la spesa tra quelle del 2009 e
portarla in detrazione nella denuncia dei redditi, 730 o Unico 2010. Ecco qualche esempio.
Mutui prima casa. Chi non ha ancora raggiunto la soglia massima
di detraibilità (4.000 euro), può pagare ora la rata del mutuo “prima
casa”, anche se scade a gennaio 2010. A giugno prossimo, infatti, potrà
detrarre, sempre al 19%, l’importo relativo agli interessi passivi e
agli oneri accessori (come l’onorario del notaio per il contratto di
mutuo, le spese per l’iscrizione o la cancellazione dell’ipoteca).
Spese mediche. Le spese sanitarie sostenute nel 2009, oltre la
quota di 129,11 euro annui, danno diritto ad uno sconto sull’Irpef del
19%. Chi, ad esempio, è alle prese con una lunga cura odontoiatrica che
si protrarrà anche nel 2010, potrà chiedere al dentista, prima di fine
anno, la fattura per gli acconti già pagati, oppure, se ne ha la
possibilità, saldare una parte del conto: il beneficio fiscale arriverà
tra pochi mesi.
Beneficenza. Anche per una donazione, ad esempio di 250 euro,
fatta a fine 2009 a favore di una Onlus (organizzazione non lucrativa
di utilità sociale) si risparmieranno:
– 58 euro per chi ha un reddito imponibile fino a 15mila euro;
– 68 euro con un reddito di 28mila euro;
– 103 euro con un reddito di 60mila euro.
Va ricordato che i versamenti alle Onlus sono deducibili fino al 10%
del reddito globale dichiarato e, comunque, per un importo massimo di
70mila euro.
I contributi Inps versati per la colf, la baby sitter o la badante sono
deducibili fino ad un massimo di 1.549,37 euro. Chi nel 2009 non ha
raggiunto questo importo, può valutare la possibilità di anticipare a
dicembre il pagamento dei contributi del 4° trimestre 2009 la cui
scadenza è fissata al 12 gennaio 2010.