Qualità del cibo dal codice a barre al telefonino
La tracciabilità degli alimenti sul telefonino. È così che si
conciliano tecnologia e tipicità locale. Il sistema Barcode, curato
dalla Neos di Milano (partner Apple), permette di leggere il codice a
barre del prodotto e di trasformare le informazioni in immagini che poi
possono essere condivise e amplificate dagli utenti sui social network,
in particolare Facebook e Twitter. «Si tratta – dice Michele Mezza,
vicedirettore di Rai International che ha partecipato alla
presentazione – di un sistema che permette ai prodotti di “parlare” al
consumatore. Prendiamo una busta di latte: attraverso il Barcode si
potrà visualizzare sul cellulare l’allevamento, il responsabile della
sicurezza, che in questo modo “ci mette la faccia”, e tutte le
informazioni correlate». È così che la Campania diventa «una terra che
ha gusto e lo comunica», come hanno spiegato gli organizzatori di
Terrafelix, la rassegna promossa dall’assessorato regionale
all’Agricoltura. Ieri, sempre a Terrafelix è stato anche il giorno in
cui si è parlato di «Europa e politiche agricole»; il confronto è stato
aperto dall’assessore regionale Gianfranco Nappi e con gli interventi
del presidente della Commissione agricoltura della Camera Paolo Russo,
del vicepresidente della Commissione agricoltura del Senato Alfonso
Andria, dei vicepresidenti del consiglio regionale Salvatore Ronghi e
Gennaro Mucciolo, dell’europarlamentare Enzo Rivellini e del
coordinatore dell’Area agricoltura della Regione Giuseppe Allocca. «La
Finanziaria – spiega Paolo Russo – dovrà dare una risposta alle due
principali esigenze del comparto agroalimentare: gli sgravi
contributivi alle aziende, con copertura fino a luglio prossimo, e un
fondo di solidarietà nazionale per gli operatori. A ciò ai aggiungono
già 100 milioni per il fondo per le emergenze e 50 milioni per il fondo
rotativo di sostegno e supporto alla finanza delle imprese». Durante il
dibattito l’assessore Nappi ha annunciato il lancio di un bando per il
sostegno all’export dell’Agroalimentare campano: «Ci stiamo lavorando e
lo appronteremo entro l’inizio dell’anno prossimo – dice Nappi – con
uno stanziamento non inferiore ai 400mila euro, cifra che utilizzeremo
per sostenere la creazione di consorzi di aziende che vogliono mettersi
insieme per esportare i prodotti fuori Italia. Abbiamo riscontrato in
Europa una forte domanda delle nostre eccellenze», ed è anche per
questo che la Regione ha firmato un protocollo di intesa con
ambasciata, ministero dell’Agricoltura e Camera di commercio della
Bulgaria. L’accordo attiva una rete di cooperazione per
l’anti-contraffazione del comparto vitivinicolo, estremamente attivo in
Bulgaria, e per lo sviluppo rurale del paese dell’est Europa. Oggi la
manifestazione che ha proposto le eccellenze alimentari campane
chiuderà con la premiazione delle eccellenze agricole campane,
presentata da Antonio Lubrano, e con l’intervento del governatore
Antonio Bassolino.