Rai Uno cambia le sue frequenze
La scadenza del 30 giugno 2009 era nota da molti mesi, ma nessuno ci
pensava più. Adesso il tempo stringe e la Rai ha organizzato in corsa
un piano di cambio frequenza per Raiuno che interesserà circa 14
milioni di utenti sparsi praticamente in tutta Italia.
Il cambio
si è reso necessario per armonizzare alle direttive europee le
frequenze della banda VHF o III, in pratica quelle dove trasmette
Raiuno e qualche emittente locale. I canali attualmente denominati con
le lettere E, F e G si trasformano nei numeri 6,7 e 9.
È bene
precisare che queste variazioni non hanno nulla a che fare con lo
switch off del digitale terrestre, infatti interessano anche le
trasmissioni analogiche. Si parte il 24 giugno con l’Abruzzo e si
finisce il 30 giugno con Milano.
In pratica la frequenza di
trasmissione cambia di poco, ma quanto basta per mettere in crisi la
ricezione. In alcuni casi potrebbe sparire il colore oppure essere
disturbato l’audio, in altri potrebbe proprio scomparire il programma
tv. Nel caso di trasmissioni analogiche potrebbe bastare agire sui
comandi di sintonia fine per ritrovare Raiuno, in altri sarà necessario
rifare la sintonia del canale, dipende molto dal televisore. Certo per
gli utenti poco esperti potrebbe non essere così semplice svolgere
queste operazioni, la Rai e il Ministero per lo sviluppo economico
comunque si sono dati molto da fare e sul sito www.raiway.it
ha predisposto perfino una serie di istruzioni per i vecchi televisori
più diffusi, in modo da venire incontro agli abbonati. Pronto anche un
numero verde 800111555 per avere altre informazioni. In alcune zone
dell’Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio e Liguria il cambio di canale
riguarda anche i multiplex Rai del digitale terrestre. In questi casi
bisognerà per forza rifare tutta la procedura di sintonia sul tv o sul
decoder esterno per poter continuare a vedere tutti i canali trasmessi
da quel multiplex.
L’antenna esterna non deve essere cambiata, va
bene quella già in uso per Raiuno. C’è però il problema delle antenne
centralizzate canalizzate, molto in voga negli anni 90 e calibrate su
ogni singola frequenza. Solo in questo caso la nuova frequenza non può
giungere ai televisori e sarà necessario chiamare un tecnico per
l’intervento. Nessuna variazione per chi segue i canali Rai dal
satellite.
Per gli utenti un altro sgradito fuori programma dopo i
tribolati switch off a Torino e Roma dei giorni scorsi, una migliore
programmazione degli interventi avrebbe evitato problemi agli
spettatori meno esperti.
Numero verde? Cusa l’è? Dicesi numero verde poichè fa diventare verdi dalla bile l’ inutile attesa della materializzazione di un improbabile operatore. Guarda caso, non è il primo caso.
rai1 sarà …..ma io abito fra la provincia di Milano e quella di Bergamo, ma a me non è cambiato nulla. Sulla mia TV vedo RAI1 sia sul canale 04 che sul 14, come ho sempre fatto. POi cosa siano vhf 2 o 3 bohhhhhhhhhhhhh