Rapito un neonato in ospedale. Pisani: “Assurdo. Ma i controlli dove sono?”
Una vicenda assurda. Un neonato rapito a poche ore dalla nascita. E’ accaduto all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove intorno alle 13 il bimbo, figlio di un sottufficiale dell’Aeronautica di stanza a Caserta e di una ragioniera, è stato portato via da una donna, tra i 25 e i 30 anni, travestita da infermiera. Capelli mori, occhiali, di nazionalità italiana: è questo l’identikit della donna che ha portato via il neonato dalla culla. Gli inquirenti escludono i fin estorsivi. In base ad una prima ricostruzione dei fatti la falsa infermiera sarebbe arrivata al piano di neonatologia usando un ascensore interno di servizio. Dopodichè avrebbe preso in braccio il piccolo Luca – è così che si chiama il nascituro – come se fosse un’operazione di controllo e si è poi dileguata nel nulla. Nel frattempo le forze dell’ordine hanno avviato controlli a tappeto su tutti treni e sulle autostrade della Campania.
“Un caso che fa rabbrividire – commenta l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori -. Possibile che nessuno all’interno del nosocomio abbia notato l’ ‘infermiera’ sconosciuta? Già la settimana scorsa abbiamo ribadito l’importanza dell’istallazione di telecamere all’interno delle stanze, nel rispetto della Privacy, e nelle corsie ed un rafforzamento dell’operazione di controllo da parte dei vigilanti in merito ai furti verificatisi al Cardarelli di Napoli. Ma adesso si è oltrepassato qualsiasi limite: si rubano persino i bambini. Che sicurezza vene garantita ai pazienti negli ospedali? E’ assurdo che possano accadere vicende del genere! E’ necessario che le istituzioni competenti facciano qualcosa di concreto per risanare una situazione divenuta insostenibile”.