RC AUTO: BENE ISVAP SU ABOLIZIONE RINNOVO TACITO
Roma, 23 lug. (Apcom) – L’abolizione del “tacito rinnovo” delle polizze Rc Auto proposta dall’Isvap è “positiva” e rappresenta “uno scossone alla fidelizzazione obbligata alle imprese ed è coerente con le liberalizzazioni Bersani”. Lo sostiene Paolo Landi, presidente di Adiconsum. “Positiva la segnalazione dell’Isvap al ministero dello Sviluppo Economico sull’abolizione del tacito rinnovo ai fini di una maggiore mobilità ed un aumento della concorrenza tra le imprese”, spiega nella nota.
“Se la tua compagnia non ti soddisfa cambia cavallo”, esorta l’Adiconsum che si batte affinché i consumatori siano messi in condizione di scegliere la compagnia più conveniente e che meglio rappresenti il mix tra qualità e prezzo nel rispetto delle esigenze del consumatore. “Maggiore mobilità degli assicurati – sottolinea la nota – significa infatti più concorrenza tra le imprese e tariffe più basse. In tale ottica, per Adiconsum è urgente anche la realizzazione del ‘preventivatore universale istituzionale’, così come previsto dall’attuale normativa”.
La proposta dell’Istituto di vigilanza sull’abolizione del “tacito rinnovo” delle polizze “rafforza la convinzione di Adiconsum circa l’errore che si commetterebbe se l’Isvap fosse semplicemente abolita, come prevede la proposta di legge sul credito al consumo. Ciò anche alla luce di quanto affermato dalla Corte dei Conti nella sua relazione sull’Istituto, riconosciuto ‘Ente produttivo, indispensabile ed efficiente'”.
Adiconsum dice “sì” ad un progetto di riforma delle Authority, dice “no” ad una semplice abolizione dell’Isvap che “priverebbe gli assicurati di una tutela indispensabile tanto più in questa fase di forti innovazioni nel settore assicurativo”.
comune cittadino che paga troppe tasse era ora che si facesse qualcosa per il contribuente in campo assicurativo. ho disdetto alcune polizze il giorno stesso della scadenza, riscontrando molto malessere della compagnia nei miei confronti e l’inventare l’arrampicata sugli specchi per non accettare la disdetta per poi trovare un accordo sull’importo che mi è stato scontato in maniera molto sensibile. in poche parole: basta far arrichire legalmente persone e/o società che hanno pianificato i costi tra loro, illudendoti di concorenza e sconti.secondo me è il modo migliore per aprire un mercato a nuove agenzie assicurative con costi decisamente piu favorevoli per le povere tasce dei lavoratori.
occhio al cetriolo Occhio gente, chi siede legittimamente al governo ha varato un decreto che, se non state attenti, rischia di farvi andare in giro tutti quanti scoperti di assicurazione. Abrogando infatti il tacito rinnovo, non ci saranno più i quindici giorni di mora, per cui, qualora vi scadesse la polizza di sabato o domenica, ricordatevi di correre in agenzia il venerdì mattina entro l’una, per il rinnovo. E non date retta alle menzogne che scrivono sull’effetto positivo che questo avrebbe sulle tariffe, sono ormai anni che, se non si vuol rinnovare la polizza, si può prendere il largo senza tante complicazioni, per cercare nuovi, più convenienti lidi. Non vedo pertanto l’utilità di certe novità… a meno che il reale scopo dell’iniziativa non sia quello di rimpinguare le esangui casse comunali con multe astronomiche. Sarà molto peggio di quanto si possa immaginare, un vero bagno di sangue, tantissimi automobilisti andranno inevitabilmente in giro senza assicurazione, magari per un breve periodo, ma accadrà, del resto se non paghi il giorno stesso della scadenza la bolletta della luce non è che te la stacchino seduta stante, il recente decreto invece, abrogando il tacito rinnovo, alla scadenza ti lascia immediatamente scoperto di assicurazione e se c’hai la sfiga di fare un frontale prima del rinnovo so’ dolori. Vedrete quanti poveracci ci rimetteranno anche la casa… senza contare il contenzioso che ne deriverà…un grosso affare per finanziarie, assicurazioni ed erario. 😉 Marco Tiddi