Rc auto, l’Adoc scrive all’Isvap: “Le assicurazioni non possono fare quello che vogliono”
In occasione dell’incontro sull’Rc auto convocato per oggi dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, con Ania e Isvap, l’Adoc scrive all’Isvap chiedendo di considerare con estrema attenzione l’andamento dei premi assicurativi, impedendo alle assicurazioni di fare quello che vogliono. “Al di la’ delle libere interpretazioni – dice Carlo Pileri, il presidente dell’Adoc – gli incidenti sono in calo del 7%, i sinistri al volante con morti e feriti sono fortemente diminuiti, e ci sono in complesso meno autovetture circolanti (anche a causa del caro carburante e del caro Rc auto)”.
“Inoltre da quando c’e’ l’indennizzo diretto, le assicurazioni non fanno piu’ tutte le necessarie verifiche prima di pagare i risarcimenti pretesi. Paradossalmente – continua Pileri – oggi chi vuole truffare e’ piu’ tutelato di prima, mentre le persone oneste vedono aumentare in maniera vertiginosa i premi da pagare, nonostante non abbiano mai subito un incidente. Infatti il bonus malus, che avrebbe dovuto incentivare gli automobilisti virtuosi con consistenti cali delle polizza, si e’ trasformato in un malus – peius , si paga sempre di piu’”.