Rc auto, otto compagnie praticano tariffe “anormalmente elevate”
Il problema dell’Rc auto al Sud è diventato oggetto di un’istruttoria avviata dall’Isvap. L’Istituto ha aperto ben 8 istruttorie nei confronti di 8 compagnie assicurative che praticano, in particolare al Sud e nei confronti dei giovani, tariffe “anormalmente elevate” (con premi fino a 8.500 euro). “Queste tariffe – precisa l’Isvap in una nota – per la loro entità possono costituire una modalità di elusione dell’obbligo, posto dalla legge a carico delle imprese, di offrire ai cittadini che la richiedono una copertura Rc auto”.
L’azione dell’Isvap indagherà anche sul fenomeno delle disdette dei contratti Rc auto, attuate da alcune compagnie attraverso azioni di tipo massivo, soprattutto per alcune categorie di assicurati e per vaste zone del Paese. Sono numerosi gli utenti che hanno segnalato ciò all’Autorità.
L’Isvap ha, poi, mandato una comunicazione a tutto il mercato, ribadendo il rispetto della seguente regola:
- in caso di disdetta di un contratto Rc auto da parte dell’impresa, l’assicurato che comunque richieda al medesimo assicuratore la copertura ha diritto ad ottenerla e deve essere considerato “vecchio cliente”, con la conseguenza che la tariffa applicabile non può che essere quella in vigore per la clientela della compagnia al momento della ripresa del contratto senza ulteriori aggravi.
Attestato di rischio Salve, mi chiamo Lidia Baiano, sono di Napoli e fino al 4 settembre 2010 e dal 1998 sono stata assicurata con UGF Aurora. Dal 1983 ho sempre posseduto un’auto e non ho mai fatto incidenti, la mia Classe di merito è sempre stata esemplare, PRIMA e con UGF Aurora addirittura ero in classe interna 2B ( i clienti migliori che facevano un sinistro non dovevano essere declassati). Purtroppo, mio malgrado, ho scoperto che mi sono stati attribuiti tre sinistri. In due di questi, sono stata io la danneggiata , nel primo caso per un danno valutato 275 euro (comprensivo anche dell’importo per la sosta tecnica di 25 euro), la mia compagnia Aurora è stata condannata a pagare questo importo, con gli interessi legali, alle spese di giudizio di 608,87 euro + 429,31 euro in favore di Zurich (più del 400% in più). Chi ci ha guadagnato e chi ci ha rimesso? Tutto questo è successo, come leggo dalla sentenza, perché io non ho portato testimoni e la frittata si è rovesciata (ho pensato che il mio bonus mi poteva salvare, che non sarei stata declassata comunque). In un secondo caso sono stata io la danneggiata e sono stata risarcita dalla Progress, qui non avevo dubbi ma il mio danneggiatore pare si sia rivolto anche lui alla mia Compagnia per farsi risarcire il danno ed io non ho ricevuto un rigo dalla mia Compagnia. Sono venuta a conoscenza dell’addebito di questi sinistri dopo il 4 settembre 2010. In quella data, infatti, mi sono recata dal mio agente assicurativo, per stipulare la nuova polizza e mi ha comunicato un esoso aumento , pur avendo io appreso, solo allora, che la mia classe di merito già era passata da Prima ad Ottava nel precedente contratto stipulato ( NON MI HANNO CONSIDERATO VECCHIO CLIENTE).Un terzo sinistro non l’ho mai commesso e ci sono raccomandate inviate alla Compagnia di Milano ed a Napoli ed una Email del liquidatore della UGF Aurora che mi conferma che il sinistro in oggetto era stato respinto. Dovrei ancora possedere la mi Prima Classe di merito, invece mi ritrovo un attestato di rischio che mi ha fatto rincarare la polizza di circa 500 euro con la Direct Line che ho trovato più economica e se non mi ripristinano la classe ne avrò ancora per 6 anni. Ma la cosa che mi ha fatto e mi farà più male è questa etichetta che ho addosso. Ho fatto reclamo alla Compagnia UGF Aurora ed attendo ancora risposta. Sono stata fino ad ora con l’auto ferma senza poterla usare, per non pagare ingiusti premi e pensando che la cosa era semplice. Ho deciso che non mi voglio fermare e che voglio continuare la mia lotta, ho visto anche che non sono la sola e che molte persone si sono trovate anche in condizioni peggiori delle mie. Sto leggendo Blog, Regolamenti e Leggi, ora ci capisco qualcosa e meno male che non ho solo l’istruzione obbligatoria. Mi fidavo del mio agente assicurativo e non ho mai pensato che un giorno avrei dovuto interpretare una polizza assicurativa, per risalire da questa alla mia attuale classe di merito, io sapevo di essere in PRIMA classe e ne avevo la certezza visto che non ho mai danneggiato nessuno ed invece ho capito che le frittate si rovesciano e che addirittura ci sono persone disoneste che vivono anche di questo. Volevo chiederLe se mi può sostenere in questa battaglia. Intanto attendo il 20 di questo mese, perché sono passati 45gg dal reclamo alla Compagnia e se non ricevo risposte scriverò anche all’ISVAP. Ringrazio anticipatamente. Lidia Baiano