Rc Auto, Pisani: “Inammissibili affermazioni di Passera. Serve tariffa unica per trasparenza nel settore. I cittadini campani continuano ad esser vittime di raggiri. Lo Stato non può far finta di non vedere!”
Rc auto. Il Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, in una nota ha affermato (così come si legge su www.corriere.it) che non si può escludere la valutazione della territorialità dall’analisi del rischio perché ciò contrasterebbe “con il principio di libertà tariffaria sancito dalla normativa europea”.
NoiConsumatori si dichiara pubblicamente contro ed in assoluto disaccordo con tali affermazioni che incrementano ancor di più il concetto di discriminazione e di differenziazione territoriale a danno principalmente degli onesti cittadini che ancora una volta si vedono negati i loro diritti.
.“E’ inammissibile quanto affermato dal Ministro Passera – ha dichiarato il presidente dell’associazione Noiconsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani -. I cittadini del Sud Italia, in particolare della Campania e di Napoli, per assicurare l’auto o il motorino pagano tariffe triplicate e quadruplicate rispetto ai cittadini del Nord e sono vittime di assurdi raggiri da parte delle compagnie assicurative. Mi stupisco come proprio il Ministro dello Sviluppo Economico dia adito a trattamenti discriminatori basati sulla territorialità. Non è pensabile continuare a dare campo libero e avvalorare comportamenti illegittimi e gravemente dannosi per i cittadini del Sud. E’ necessario pensare – ha continuato Pisani – a fissare una tariffa unica per tutte le regioni e città italiane per garantire la piena trasparenza nel settore”.
“Difficoltà a contrarre, tariffe inaccessibili, scomparsa graduale dei punti di contatto-agenzie, polizze illegittimamente disdettate anche in assenza di sinistri per poi estorcere più denaro in favore del cartello delle assicurazioni: questi sono solo alcuni dei problemi che riscontrano i cittadini campani. Si continua a dar spago al caro rc auto ed alla conseguente negazione dell’obbligo a contrarre, una vera emergenza sociale che investe anche il settore pubblico. Bisogna intervenire al fine di spezzare il pericoloso circolo vizioso aumenti-truffe-aumenti ed invece il Ministro Passera pensa bene di badare alla libertà tariffaria sancita dalla normativa europea negando di fatto i diritti e la libertà ai cittadini campani e del Sud di pagare le stesse tariffe degli altri cittadini. A Napoli, in particolare, l’auto è oramai diventata un privilegio a causa del caro assicurazioni che ha raggiunto tariffe stellari. E per questo ai cittadini viene negata la libertà di circolare liberamente”.
“Sono tantissime le compagnie che disdicono un contratto assicurativo per poi riproporlo cifre anche triplicate – ha ribadito Pisani -. Sono vere e proprie estorsioni perpetrate a danno dei consumatori che vanno immediatamente fermate e lo Stato finora non ha fatto nulla di concreto per tutelare i cittadini. Infatti il decreto emanato l’8 aprile, nell’articolo 32, sul pari trattamento assicurativo non tutela concretamente il motorizzato perché dà spazio alla discrezionalità delle compagnie assicurative e non fissa una tariffa univoca nazionale. Su questo punto è già noto che le assicurazioni giocano a loro vantaggio non applicando la legge ed agendo indisturbate nel danneggiare e tartassare sempre più l’utente. Chiediamo al Ministro Passera di fare un passo indietro e di garantire equo trattamento per tutti gli italiani indipendentemente dal dove vivono”.
“Lo Stato – ha spiegato Pisani – dovrebbe fare di tutto per riportare il mercato nel suo alveo naturale normalizzando le tariffe ed avvicinando anche i clienti più scettici e delusi ad uno straordinario strumento, l’unico a garantire trasparenza ed parità: la mutualità assicurativa, origine dell’assicurazione e simbolo di uguaglianza sociale. Contro queste intollerabili ingiustizie, che purtroppo continuano a perseguitare i cittadini campani, abbiamo già inviato alla Corte Europea la richiesta di intraprendere una class action contro lo Stato Italiano, dato che né la giustizia né il Governo si preoccupano di difendere tutti i cittadini i egual modo da un trattamento iniquo dovuto alla differenziazioni territoriali” – ha concluso Pisani.