Rc auto, il 2010 ha segnato un aumento del +4.5% ed i premi che le 58 imprese del settore hanno rastrellato sono stati pari a 16.996 milioni. E’ quanto hanno rilevato i dati raccolti dalla Relazione annuale dell’Ania. A riguardo il presidente dell’associazione, Fabio Cerchiai, ha evidenziato che “una serie di inefficienze in Italia originano per l’assicurazione obbligatoria Rc auto prezzi più alti che in altri paesi europei”.”Il costo dei sinistri pagati dalle compagnie è, in Italia, tra i più alti d’ Europa, decisamente superiore a quello di Germania e Francia – ha precisato Cerchiai -. Il costo medio è cresciuto del 45% dal 2000 al 2010. Questo è il vero problema da risolvere”. “All’origine del fenomeno vi sono fattori strutturali ancora tutti sul tappeto tra i quali la frequenza dei sinistri da circolazione stradale molto superiore a quella riscontrabile nei maggiori paesi europei, ad esempio doppia rispetto a quella di Francia, la patologica diffusione delle frodi l’assenza di strumenti idonei a combatterle e l’ abnorme numero di danni alla persona di lievissima entità, in larga parte di natura speculativa”.
“L’assicurazione rc auto è parte del sistema di welfare del Paese. E’ cruciale che funzioni in maniera equa, efficiente, sostenibile” – ha spiegato il presidente Ania ricordando che “bisogna evitare l’innescarsi di una perversa spirale fra aumento dei costi e aumento dei prezzi” e che a suo avviso “è irragionvele e incoerente il provvedimento che consente alle Province un’ulteriore imposizione, sino al 3,5 %, del premio aggravando un già troppo elevato carico fiscale sull’assicurazione obbligatoria. Occorrono interventi di sistema con la collaborazione di tutti”.
“A nostro avviso – ha affermato l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori.it – gli aumenti sono immotivati ed inconcepibili e sono necessari interventi repentini per la trasparenza e la competitività del settore. Non è pensabile che nel nostro Paese per l’Rc auto si spenda il doppio che in tutta Europa con un aumento costante delle polizze assicurative che tartassano e incidono drammaticamente sui portafogli degli italiani” – ha detto Pisani ricordando che “In Italia, nonostante il calo degli incidenti e la riduzione effettiva delle auto in circolazione a causa anche del caro-carburante, la corsa al rincaro sembra ormai inarrestabile sia per le tariffe auto che per i motocicli. Un ulteriore macigno sui bilanci delle famiglie che invece dovrebbero essere tutelate con concreti cambiamenti e controlli adeguati in campo assicurativo ”.
senza incidenti e mi aumentano salve presidente,sono stato assicurato con varie assicurazioni piu da 20 anni l’anno scorso mi hanno aumentato di 200 euro e quest’anno l’assicurazione mi ha detto di un nuovo aumento, in tutto questo non ho mai fatto un sinistro,cosa si puo fare?grazie