Rc Auto, rincari record per Palermo. A Torino e Firenze tariffe giù alle donne
A Palermo i premi Rc Auto sono cresciuti fino all’11,4%, a Torino si sono ridotti anche del 13,8%, Napoli fa registrare diminuzioni che arrivano all’8,5%; poco cambia per i neopatentati e, in generale, per i giovani automobilisti italiani. Questi, in estrema sintesi, i risultati del Focus trimestrale sui costi RC auto condotto da Facile.it.
Otto le città italiane prese in considerazione (Milano, Torino, Verona, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo), con un confronto tra le tariffe di maggio e quelle di febbraio. Nel complesso, le variazioni sono state più limitate rispetto alle passate rilevazioni, con un ribasso generale delle tariffe a Napoli e un rialzo a Palermo, che ha però riguardato soprattutto i profili degli automobilisti più virtuosi.
L’indagine registra una sostanziale immobilità dei premi riservati al profilo 3, quello di giovani e neopatentati: solo Roma fa segnare un +2,5%, mentre nelle altre città campione la tariffa o non ha subito alcuna variazione o il ribasso è stato di appena lo 0,3%.
Le compagnie, invece, hanno imposto variazioni radicali (in positivo o in negativo in base alla città) sia al profilo maschile sia a quello femminile. Agli uomini sono stati riservati sconti del 3,3% a Bologna, del 5% a Verona, del 4,9% a Milano, mentre i prezzi sono aumentati del 4,2% a Firenze e dell’11,4% a Palermo. Unica eccezione nel meridione è Napoli, dove il miglior premio disponibile a maggio è inferiore dell’8,4% rispetto a quello acquistabile a febbraio.
Per quanto riguarda le donne, l’indagine ha rilevato oscillazioni ancora più ampie: nessuna variazione a Milano e Verona, mentre a Firenze i prezzi sono scesi del 2,6%, a Napoli dell’8,5% e a Torino del 13,8%. Rc auto più care per le automobiliste invece a Roma (+1,6%) e a Palermo (+8,5%).
Infine dal focus emerge che la copertura aggiuntiva su furto e incendio, diminuendo il numero delle auto nuove, arriva quasi a dimezzarsi passando dal 21,18% di febbraio al 12,86% di maggio; quella sull’assistenza stradale, più comune fra i veicoli circolanti da diverso tempo, continua a crescere e viene richiesto oggi da quasi il 49% degli automobilisti. (Ign)