Red Bull F1 Show, l’incubo di chi voleva recarsi in auto a Via Caracciolo!
Lo scorso sabato, 24 aprile, la città di Napoli ospitava un eccezionale evento: il Red Bull F1 Show. Ma la domanda é: la città di Napoli può ospitare eventi come questo? Napoli attrae diversi eventi per la bellezza delle sue terre, del mare, dei panorami mozzafiato, ma che dire dei servizi? Vi racconto la mia esperienza. Colta la notizia che Napoli ospitava il Red Bull F1 Show, ho deciso di non perdermi quest’opportunità. Decido di arrivarci in auto pensando di trovare posto o in una zona più distante dall’evento o – perché no? -, in un garage-parcheggio a pagamento, tanto – mi dico – ne vale la pena! Non l’avessi mai fatto! Le strade limitrofe a Via Caracciolo erano più intasate che mai; c’erano vigili in tilt; motorini che sbucavano da non so dove; macchine in coda con clacson a tutta forza. Cerco parcheggio, ma i posti sulle strisce blu sono tutti occupati ed i garage sono tutti pieni. Allora cerco altre strade secondarie, mi allontano un po’, ma niente. Vedo autobus strapieni ed in coda al traffico, la gente lì dentro sembra soffocare. L’unica cosa che vedo funzionare, probabilmente è la metropolitana che non incontrando traffico sembra essere puntuale e trasportare maree di persone. Morale della storia? Due ore di traffico per poi cambiare programma e, stressata, deciso di andare altrove. Alla Istituzioni locali vorrei dire: se organizzerete ancora eventi del genere vi prego di organizzare meglio i servizi pubblici. Se ci fossero state delle ‘belle navette’ dai punti strategici della città non si sarebbero verificati i problemi legati al traffico (che invece ci sono stati) e soprattutto, tanti cittadini non si sarebbero persi un’esperienza gradita.