Un’altra battuta critica per la regione Campania. Infatti l’assessore regionale ai Lavori Pubblici e alla Protezione civile Edoardo Cosenza ha rimesso nelle mani di Caldoro la delega al Ciclo integrato delle Acque. In sostanza, la gestione dei depuratori.
L’ex preside di Ingegneria avrebbe deciso di non occuparsi più di un settore sempre più delicato. Palazzo Santa Lucia nega comunque l’esistenza di un caso politico, il secondo dopo le dimissioni (ancora congelate) di Sergio Vetrella. Secondo quanto fanno sapere dalla Regione, la delega sul Ciclo integrato delle acque è di competenza di Giovanni Romano, assessore all’Ambiente, ma alcuni segmenti del settore competono per conoscenza a Cosenza. Da qui una serie di incomprensioni tra i due assessori.
Per porre fine a questi equivoci, d’accordo con la presidenza è stato deciso che del Ciclo integrato delle acque se ne occuperà soltanto Romano. Sul tavolo del governatore Caldoro restano da quasi una settimana anche le dimissioni dell’assessore ai trasporti Sergio Vetrella.
Non si è ancora giunti ad una mediazione e le posizioni sembrano ancora molto distanti.