Residenti presidio Frullone, Pisani accusa Scoppa: “Atti discriminatori a danno degli abitanti. Vogliamo incontro. Avviseremo autorità”
“E’ inammissibile, oltre che scandaloso e discriminatorio che il Generale Scoppa continui ad interdire l’ingresso veicolare sono ed unicamente ai cittadini tra cui vecchi e bambini residenti dell’edificio che si trova nel complesso sanitario del Frullone. Continuano ad essere perpetrati gravissimi atti di arroganza ed insensibilità umana nei confronti dei cittadini rispetto ai visitatori ed agli impiegati Asl in totale mancanza di rispetto verso i disabili, gli anziani ed i bambini che risiedono nella palazzina, i quali ad oggi sono trattati in modo incivile e disumano”. Sono le parole dure del presidente dell’Ottava Municipalità Angelo Pisani nei confronti del Commissario Asl Napoli 1 Maurizio Scoppa che, senza mai ascoltare e confrontarsi con le istituzioni, per mero dispetto e provocazione circa un mese fa ha dato l’ordine di interdire i varchi di via san Rocco e di via Toscanella solo agli abitanti dell’ex ospedale psichiatrico del Frullone, munendo i soli dipendenti del presidio sanitario degli appositi pass di accesso. “Ad oggi il generale Scoppa non ha dimostrato alcuna disponibilità verso le problematiche delle 9 famiglie che da oltre vent’anni vivono oramai legittimamente nella struttura aspettando l’assegnazione di una casa dal Comune di Napoli. Non si può più andare avanti in questo modo, Scoppa continua a sollecitare la scontata reazione dei residenti per poi sollevare motivi di ordine pubblico e tentare di cacciare gli abitanti dalle loro case nonostante la vastità degli spazi – ha spiegato Pisani –.I nostri accorati appelli e richieste di incontro finora, e senza alcuna motivazione plausibile, non hanno avuto alcuna risposta . E’ vergognoso ed inaccettabile danneggiare e mortificare così queste famiglie indifese, devono intervenire il Prefetto e la Procura della Repubblica per accertare la legittimità di tali gravissimi fatti che purtroppo avvengono nell’indifferenza di altre istituzioni ”. Il presidente Pisani. irritato per la situazione che non trova ancora confronto e che ha scatenato la protesta degli abitanti dell’edificio, oltre ad un esposto alla Procura ed al Prefetto, ha poi mandato via Twitter un messaggio al generale Scoppa che non risponde al telefono : “Egregio sig. Scoppa mi rattrista e delude molto la sua discriminazione e provocazione in danno agli abitanti del Frullone, persone indifese cui lei improvvisamente, al contrario di centinaia di suoi autorizzati, ha negato il diritto di arrivare con auto presso la propria abitazione. Come al solito senza confrontarsi con le istituzioni e negando ogni incontro. Ovviamente di tutto ciò, non essendovi altri interlocutori e modalità d’interessamento, le autorità ed ancora una volta le istituzioni grazie all’accaduto non fanno una bella figura”.
Il presidente dell’Ottava Municipalità pretende subito un tavolo di confronto. “In caso contrario avviseremo le autorità competenti per la tutela ed i rispetto dei diritti dei cittadini, chiedendo il risarcimento di tutti i danni provocati loro in questi mesi ”.