Restyling di Porta Nolana. Pisani: "Basta interventi sporadici, serve una manutenzione quotidiana"
“Per tutelare il patrimonio artistico di Napoli, finora, gli enti locali non hanno fatto quasi nulla”. Ad affermarlo è l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori, che interviene in merito al restyling di Porta Nolana, a Napoli, il cui progetto è stato presentato ieri alla presenza del presidente della Provincia, Luigi Cesaro, di Luigi Rispoli, presidente del Consiglio provinciale, di Alberto Patruno, presidente della seconda Municipalità di Napoli, dell’assessore provinciale alle Finanze, Armando Cascio e del consigliere provinciale Enrico Flauto. Il progetto di recupero di Porta Nolana, interamente finanziato dall’Amministrazione Provinciale di Napoli, è stato realizzato dall’ufficio tecnico della Seconda Municipalità di Napoli.
In particolare, è prevista l’eliminazione del dislivello attualmente esistente trala Porta Nolana ed il Corso Garibaldi, di circa 90 cm, recuperando la pavimentazione in basolato esistente e creandoun unico livello in tutta la piazza, con la riconfigurazionedelle pendenze e la realizzazione di un nuovo impianto fognario per la regimentazione del deflusso delle acque piovane. Nella piazza saranno inserite fonti d’albero, panchine ed elementi diarredo urbano, dissuasori per eliminare la sosta selvaggia delleauto e la realizzazione di nuova illuminazione pubblica.
“E’ sicuramente una bella notizia quella del restyling dell’area di Porta Nolana – sottolinea l’avvocato Angelo Pisani – ma è una goccia in mezzo al mare. Il patrimonio artistico-storico-culturale del centro antico di Napoli è un tesoro che va tutelato tutti i giorni e non solo con degli interventti sporadici che, tra l’altro, costano un occhio. La sporcizia, l’inquinamento, gli atti vandalici attanagliano tutti i giorni i monumenti partenopei, dalle chiese antiche ai palazzi di grande valore artistico ed architettonico. Bisogna comprendere una volta per tutte – conclude Pisani – che il tesoro di Napoli, ovvero la sua arte antica, è la speranza che abbiamo oggi per costruire la Napoli del domani, per dare un futuro ed un’economia a questa città”.