RETROMARCIA COATTA PER EQUITALIA: NIENTE CARTELLE A FERRAGOSTO, COME DA ANNI PRETENDE NOICONSUMATORI.IT

Si prevede per la prossima estate – almeno sulla carta – una tregua tra fisco e contribuenti. Anche nel periodo di Ferragosto, così come nel periodo natalizio, sarà sospesa la notifica degli atti di riscossione. Iniziativa che vorrebbe essere un «segno di attenzione verso i cittadini». Questo, almeno, è quanto ha dichiarato Ernesto Maria Ruffini, amministratore delegato di Equitalia, in occasione del suo recente intervento dinanzi alla commissione Finanze della Camera.

«Ruffini – si legge in un comunicato di Teleborsa – si è soffermato sulle tematiche connesse all’attività di riscossione coattiva, anticipando che presto verrà elaborato un nuovo modello di cartella esattoriale comprensibile a tutti, senza bisogno di un commercialista per leggerla».

Come già avvenuto per l’Agenzia delle Entrate con la Circolare di Rossella Orlandi  della quale ci siamo occupati qualche giorno fa, anche Equitalia pare insomma compiere finalmente qualche retromarcia rispetto alle imposizioni coatte costate lacrime e sangue in questi ultimi anni a cittadini e imprese. «Diciamo un prudente “pare” – commenta il presidente di NOICONSUMATORI.IT, avvocato Angelo Pisani –  perché troppe volte ai roboanti annunci non sono seguite le conseguenti buone pratiche previste».

File agli sportelli Equitalia di Napoli

Nello stesso intervento in Commissione Finanze il numero uno di Equitalia ha sottolineato  l’importanza della tregua tra fisco e contribuenti, spiegando che «il gesto di attenzione» del fisco nei confronti dei cittadini sarebbe «volto a favorire un clima di fiducia».  Ruffini ha poi aggiunto che «le somme incassate sono fortemente aumentate: nel 2015 sono stati riscossi 8,2 miliardi di euro con un incremento dell’11,2% rispetto al 2014, quando erano stati riscossi 7,4 miliardi».

«Registriamo che, almeno a parole – incalza Pisani – tanto Equitalia quanto Agenzia delle Entrate hanno finalmente cominciato a recepire il “grido di dolore” in arrivo da un Paese in cui, colpendo con metodi coatti da autentico Tassificio migliaia di piccole imprese, non si è fatto altro che desertificate il tessuto produttivo italiano, un tempo spina dorsale della nostra economia con le piccole e medie imprese. Centinaia di migliaia di posti di lavoro sono andati persi e così tante vite umane. Ci auguriamo – conclude – che stavolta sia una presa di coscienza vera: ricordo che ogni anno a Natale e a Ferragosto, i periodi più terribili per chi versa in difficoltà economica, NOICONSUMATORI.IT così  come altre sigle ha rivolto pressanti appelli agli esattori e al Governo in direzione di un Fisco dal volto umano. Staremo a vedere se si è davvero intrapresa la strada giusta».