Riapertura fumarole velenose a Chiaiano, Pisani: “Interventi immediati. Presenteremo denuncia alla Procura della Repubblica”
Il presidente dell’Ottava Municipalità, l’avvocato Angelo Pisani, che per primo è intervenuto ottenendo una prima messa in sicurezza della cava di Chiaiano, torna di nuovo all’ attacco e pretende la bonifica a norma di legge dell’area verde “violentata dalle speculazioni di criminali senza scrupoli e vergognosamente dimenticata dalle istituzioni” .
“Dopo aver sollecitato il tempestivo ed eccellente intervento della Polizia Provinciale e della Procura per la messa in sicurezza dell’intera zona di via Comunale Principe a Chiaiano, mentre tanti per anni sono stati a guardare – ha detto Pisani – , oggi purtroppo, forse anche a causa delle forti piogge di questi giorni, si sono riaperte delle fumarole. Fumi velenosi fuoriescono dalla cava killer avvelenando l’aria ed i residenti che la respirano”.
“Adesso, più che mai – ha ribadito il numero uno dell’VIII Municipalità -, urgono nuovi ed immediati interventi delle istituzioni competenti, in primis Comune, Arpac ed Asl, per la bonifica e l’ eliminazione dei veleni pericolosi per la pubblica e privata incolumità degli abitanti e per tutelare l’ambiente dal grave disastro”.
Il presidente dell’ Ottavo Parlamentino avvisa i responsabili dell’ indispensabile bonifica che “non bastando la messa in sicurezza, dato che nelle more non c’ è stato altro intervento, domani presenteremo una denuncia per omissioni e lesioni alla salute alla Procura della Repubblica in quanto i cittadini non possono più aspettare i tempi infiniti della burocrazia”.