Rifiuti a Napoli, l’allarme di Ganapini «Niente sussidi, a rischio 15mila posti»
«A gennaio in Campania può esplodere una
vera emergenza sociale». È preoccupato l’assessore regionale
all’ambiente Ganapini che prevede un taglio di quindicimila dei 24mila
posti di lavoro che attualmente sono garantiti dalla filiera dei
rifiuti. La vicenda è spiegata sul Mattino in edicola oggi.
Il calcolo è basato sulle prospettive della raccolta differenziata e
sulla progressiva scomparsa di enti e strutture che impiegano gran
parte degli addetti. Riassorbire tutti gli esuberi non si annuncia
affatto facile. Lo dimostra il caso dei duemila addetti degli ex
consorzi di bacino per i quali il licenziamento è previsto dalla
sentenza del Consiglio di Stato: vano finora l’appello del prefetto
agli enti locali per la loro riassunzione. La vertenza sarà discussa
oggi in un incontro convocato dal commissariato per l’emergenza
rifiuti. Si punta ad evitare un nuovo sciopero che sarebbe ad oltranza
e bloccherebbe del tutto l’attività delle discariche regionali.