Rifiuti, Caldoro: “3 anni per la normalità”

Sul fronte della gestione dei rifiuti la Campania diventerà «una regione normale solo quando si concluderà il ciclo, ed il ciclo si conclude con la realizzazione dei termovalorizzatori. Ed in qualsiasi parte di Europa i tempi di realizzazione sono di 36 mesi».
È quanto ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, alla presentazione del nuovo piano per la gestione dei rifiuti che dovrà passare al vaglio del Consiglio regionale.
Le procedure, ha ricordato Caldoro, verranno accelerate grazie alla nomina dei commissari.
«Se chiudono due discariche su quattro è ovvio che ci sono i rifiuti per strada» – ha detto ancora Caldoro. 

Riferendosi poi alle notizie di stampa degli ultimi giorni, Caldoro ha aggiunto: «A mio avviso il fatto è la chiusura delle due discariche, e non che – di conseguenza e naturalmente – i rifiuti siano per strada». Il Presidente della Regione ha anche annunciato che ha intenzione di «convocare tutti i candidati a sindaco di Napoli» e porre sul tavolo due temi: rifiuti e federalismo.
Si parlerà di federalismo ha spiegato, perchè «chiunque vinca, si troverà ad amministrare con un problema che noi stiamo già affrontando». «Devono essere consapevoli di cosa parliamo», ha sottolineato.
Altro tema quello dei rifiuti. «È necessario che i candidati sindaco, di fronte alle difficoltà, sappiano di cosa si tratta – ha concluso – e che si condivida una strada, perchè quello dei rifiuti è un tema che deve essere affrontato con responsabilità da tutti».