Crisi rifiuti, crisi turismo. I musei napoletani hanno perso, dal 2003 ad oggi, duecentomila visitatori. Anche quest’anno l’emergenza spazzatura mette in serio pericolo il comparto turistico cittadino: si sono contati già 31mila turisti in meno rispetto all’anno scorso, in particolare per le visite riguardanti i maggiori enti turistici partenopei: il Museo Archeologico Nazionale, il museo di Capodimonte e Palazzo Reale. Intanto sul problema rifiuti l’assessore all’Igiene del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, fa sapere che : “Durante la scorsa settimana non siamo riusciti a conferire la quantità di rifiuti che la città produce. I cumuli crescono e l’imminente arrivo di temperature più elevate potrebbero determinare effetti sul profilo igienico-sanitario e causare disagi ancora più gravi ai cittadini”.
L’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it , si dice” indignato per quanto la nostra città sta subendo ed intanto il Comune e le istituzioni restano a guardare”.
“Questo ennesimo danno ai cittadini napoletani è causato dall’incompetenza che l’amministrazione comunale ha dimostrato di avere in questi anni di governo – spiega Pisani -. Oltre al rischio per la salute dei partenopei anche la nostra economia è seriamente minacciata. Il dramma rifiuti continua ad avere un tragico impatto anche sul turismo cittadino, una delle nostre risorse fondamentali. Se le istituzioni insistono con questo assurdo atteggiamento di lassismo a breve si verificherà un effetto a catena. Commercianti, albergatori, ristoratori: tutti vittime della cattiva amministrazione cittadina e dell’inefficiente ed assente gestione della questione rifiuti. Come se ciò non bastasse – conclude Pisani – i cittadini continuano paradossalmente a pagare la Tarsu, che aumenta ogni giorno di più, senza garantire alcun servizio al contribuente. Chiediamo interventi immediati prima che le temperature aumentino e creino problemi ancor più gravi, prima che si verifichi il collasso generale!”