Rifiuti, Iervolino: “Faremo l’impossibile per Pasqua”

Fiduciosa ed ottimista appare il sindaco di Napoli, Rosa Iervolino, nell’auspicio che si possa avere la città  pulita dai rifiuti entro Pasqua. ”Faremo l’impossibile – dice – per ripulire la città dai rifiuti prima di Pasqua”. La Iervolino precisa che il primo traguardo da raggiungere è l’immediata apertura dei siti di trasferenza previsti in città.”Stiamo aspettando il parere del ministero dell’Ambiente e della Regione, ma l’ordine è di accelerare il più possibile ogni procedura – ha detto il sindaco – ci sono possibilità che Napoli sia pulita a Pasqua, noi faremo il possibile per ottenere questo”.

“Da troppo tempo Palazzo San Giacomo promette ai cittadini – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente di NoiConsumatori – ma alla fine non risolve nulla a discapito della loro salute.  I napoletani sono sfiduciati, si sentono abbandonati a loro stessi. Come gli abitanti di Chiaiano danneggiati gravemente dalle discariche di rifiuti. Un’inquinamento ambientale devastante che ha accresciuto negli anni il numero di tumori e di patologie gravi. Le autorità non hanno mosso un dito nonostante le proteste e le manifestazioni della gente. Mentre in alcune strade del Vomero o di Chiaia i sacchetti sono stati in parte ritirati anche se a rilento– ma il problema resta ancora rilevante -, in altri quartieri napoletani, soprattutto a Chiaiano, la situazione è drammatica: spazzatura ovunque, ad ogni angolo di strada. Quartieri, questi, che ad oggi risultano totalmente snobbati dall’amministrazione comunale.  Adesso che da più di un mese siamo di nuovo in emergenza i cittadini sono stanchi di sentirsi presi in giro dall’ennesimo annuncio di risoluzione che puntualmente non arriva. Serve una rivoluzione totale che cominci dal basso soprattutto nei quartieri più abbandonati. Ho intenzione – ribadisce Pisani – di tutelare i sacrosanti diritti di tutti gli abitanti di Chiaiano e candidandomi alla presidenza della Municipalità 8 mi sono posto, insieme a NoiConsumatori, l’obiettivo principale di ascoltare e lavorare concretamente per la rinascita di questo martoriato territorio”.