Intesa istituzionale a Palazzo Chigi sul piano rifiuti per Napoli: subito due discariche per l’emergenza. In particolare, riapre il sito di Macchia Soprana mentre un nuovo sito sarà aperto a Visciano.
All’accordo si è arrivati nel vertice di ieri: con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta c’erano il presidente della Regione Campania Caldoro, il sindaco di Napoli Iervolino, il presidente della Provincia di Napoli Cesaro e i presidenti delle altre Province campane, Cirielli, Zinzi, Sibilia e Cimitile. Lunedì un nuovo vertice servirà a sbloccare i fondi per i «ristori», ovvero quelle forme di compensazione finanziaria per i comuni dove sorgeranno le discariche.
Durante la riunione c’è stata anche una telefonata del presidente della Repubblica a Letta. E proprio da Napoli il capo dello Stato si è mostrato fiducioso: vedo un clima costruttivo, Napoli e la Campania ce la faranno.
La vicenda dei rifiuti nella Provincia di Napoli verrà risolta entro il 15 gennaio; prende così corpo la seconda fase di un programma che ha previsto nella sua prima parte il conferimento di tutta l’immondizia dalla città di Napoli.
Particolarmente soddisfatto il governatore Stefano Caldoro: «Con il governo è stato firmato un ordine del giorno che in sostanza è un impegno comune per risolvere il problema dei rifiuti nella provincia di Napoli. Dopo aver completato la prima fase del programma con la ripulitura di Napoli abbiamo cominciato a mettere in campo tutte le azioni a medio termine che verranno realizzate con il sostegno delle altre province della Campania e delle regioni che hanno dato la loro disponibilità. Tuttavia è bene ricordare che non ci troviamo in una fase d’emergenza e quindi non ci sono poteri commissariali. Ogni istituzione locale deve fare la propria parte e questo significa che le discariche
necessarie dovranno essere attivate dalle province interessate».
Giudizio positivo anche del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo: «E’ stato un incontro costruttivo che ha confermato l’impegno alla collaborazione di tutte le istituzioni presenti per avviare a soluzione i problemi contingenti e strutturali legati allo smaltimento dei rifiuti a Napoli e in Campania. Con il contributo di tutti è stato varato un piano di azioni da attuare nell’immediato in un’ottica di ribadita solidarietà da parte di Province e Regioni, e confermato il percorso per gli interventi strutturali già programmati e da accelerare».
Nell’ambito dell’incontro di questa sera è stata decisa anche la convocazione, lunedì prossimo, di un tavolo tecnico per affrontare nel dettaglio le criticità finanziarie legate ai rifiuti, a cui saranno chiamati a partecipare anche i rappresentanti dell’Anci e dell’Upi. «Il piano dei lavori programmato questa sera – ha annunciato il presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia – prevede, nello spirito di solidarietà con cui si vogliono risolvere i problemi della provincia di Napoli, il conferimento di 250 tonnellate al giorno, per un anno, nelle discariche della mia provincia e in quella di Benevento. Tuttavia per rendere ciò possibile abbiamo chiesto al governo una deroga al Patto di stabilità, visti i costi finanziari a cui le nostre istituzioni dovranno far fronte».