Rifiuti, Pisani: "Dignità, diritti e salute dei cittadini prima di tutto"
“La visita della Commissione petizioni del Parlamneto europeo a Napoli è davvero iniziata male. La Protezione Civile parla di ritardi nelle procedure che hanno portato i media ed i comitati ad essere interdetti nella visita ai termovalorizzatori. Come associazione siamo d’accordo con quanto ha dichiarato la capo delegazione Judith Merkies in in riferimento alla mancata trasparenza e democrazia della visita. Il danno è pesante in quanto in questo modo viene negato ai cittadini il diritto di essere informati sugli esiti e sui problemi rilevati durante il tour. Come al solito viene calpestata puntualmente la dignità dei consumatori che meritano di conoscere quali sono gli scenari e i rischi per la salute legati ai rifiuti”. Lo afferma l’avv. Angelo Pisani in merito allo stop ai giornalisti , ai sindaci dei Comuni ed ai rappresentati dei comitati cittadini nei siti in cui la Commissione Europea Petizioni è in visita per verificare il funzionamento dellosmaltimento dei rifiuiti e l’impatto sulla salute che questi hanno sui i residenti al fine di poter sbloccare i 500 milioni di euro per realizzare il ciclo integrato dei rifiuti.
“Chiediamo garanzie sulla sicurezza della salute pubblica e sugli impianti di smaltimento rifiuti – ribadisce l’avv. Angelo Pisani -. Vogliamo lo sblocco dei fondi per risollevare le sorti di questa città che da troppo tempo è vittima di un disastro ambientale inestimabile. I continui sforamenti di polveri sottili registrati dall’Arpac , gli intoppi degli inceneritori e la conseguente dispersione di ossido di carbonio nell’aria provocano seri danni ai cittadini. E’ arrivato il momento di dire basta a questa insopportabile situazione, la dignità, la salute e i diritti di tutte le famiglie vengono prima di ogni cosa. E’ giunta l’ora di cambiare l’immagine di una Napoli inefficiente, sommersa dai rifiuti, con tassi di inquinamento che sforano i limiti consentiti. Urgono impianti adeguati ed adatti per sopperire all’emergenza rifiuti e regalare ai tanti napoletani una città finalmente vivibile ed a misura di cittadino. Portiamo Napoli ai livelli delle altre città italiane” – conclude il Presidente di NoiConsumatori.