RIFIUTI: PISANI, ORMAI UNICA DIFESA E’ QUELLA GIUDIZIARIA
NAPOLI, ANSA18 DIC – I cittadini campani possono difendersi dai danni dell’emergenza rifiuti solo percorrendo la via giudiziaria: lo sostiene l’avvocato Angelo Pisani, presidente di Noiconsumatori.it, all’indomani della sentenza del giudice di pace di Napoli che ha condannato il Comune a risarcire 14 cittadini con 500 euro ciascuno. La sentenza e i modelli per partecipare ad una maxi-causa collettiva “contro lo scandalo rifiuti sono scaricabili sul sito www.noiconsumatori.it”, ricorda Pisani. Nella sentenza, firmata dal giudice Marzano della prima sezione civile, si afferma tra l’altro: “E’ del tutto notorio che la raccolta dei rifiuti sul territorio cittadino rappresenta oramai un problema endemico… che la P.A. non ha mai risolto in maniera definitiva come è fatto notorio che la sperimentazione della raccolta differenziata sia stata un vero completo fallimento” dal che “ne deriva la circostanza di fatto che l’accumularsi continuo di spazzatura crea l’habitat naturale per il prolificare di ratti, che rappresentano il maggior veicolo di malattie contagiose oltre che di ogni tipo d’insetto”. Inoltre “anche i miasmi provenienti dai cumuli di spazzatura rendono l’area nauseabonda ed irrespirabile” per cui “è evidente che il cittadino-persona subisce un danno alla salute che, col passare degli anni potrebbe divenire assolutamente irreparabile con il manifestarsi di malattie gravi ed incurabili”. La sentenza sottolinea che “il danno alla salute si evidenzia solo limitatamente con effetto immediato; le vere, effettive e gravi manifestazioni si avranno con il trascorrere degli anni allorquando tra i cittadini si svilupperanno malattie gravi e con conseguenze irreparabili”. Il tutto, scrive ancora il giudice riferendosi a Napoli, mentre “i contenitori sono stracolmi e debordano di spazzatura… tale circostanza non si verifica solo nei momenti di emergenza ¨ma ogni giorno in quanto i contenitori della spazzatura sono collocati in numero inferiore rispetto alle esigenze di zona”. “E’ assurdo – conclude l’avvocato Pisani – che in una situazione del genere il Comune di Napoli si ostini a far pagare ai cittadini una salatissima tassa per la rimozione dei rifiuti: pensiamo solo al Natale tra i sacchetti che dovremo trascorrere, o agli indegni slalom quotidiani tra montagne di spazzatura che pedoni e automobilisti devono effettuare per le strade”.
Partecipazione maxi causa collettiva Pago regolarmente la tarsu e, come milioni di miei concittadini, soffro l’emergenza rifiuti che, un giorno si e l’altro pure ci fà respirare diossina ed olezzi pestilenziali. Tra le altre, ho con me mio padre disabile al 100% con accompagnamento, sofferente tra le altre, di bronchite cronica enfisematosa,che peggiora in modo preoccupante, quando vengono dati alle fiamme tonnellate di spazzatura sprigionando miasmi insopportabili a persone sane: figurarsi a lui. Desidero pertanto partecipare come parte lesa al maxi processo contro il Comune di Napoli nella persona del sindaco p.t.- Grazie Anna Gargiulo
Partecipazione maxi causa collettiva Pago regolarmente la tarsu e, come milioni di miei concittadini, soffro l’emergenza rifiuti che, un giorno si e l’altro pure ci fà respirare diossina ed olezzi pestilenziali. Tra le altre, ho con me mio padre disabile al 100% con accompagnamento, sofferente tra le altre, di bronchite cronica enfisematosa,che peggiora in modo preoccupante, quando vengono dati alle fiamme tonnellate di spazzatura sprigionando miasmi insopportabili a persone sane: figurarsi a lui. Desidero pertanto partecipare come parte lesa al maxi processo contro il Comune di Napoli nella persona del sindaco p.t.- Grazie Anna Gargiulo