Rifiuti, raccolta bloccata ad Avellino Lo sciopero non si ferma: primi disagi
AVELLINO
Nel corso di una riunione fiume presso il palazzo di Governo con l’ex
L’obiettivo è quello di corrispondere le spettanze di febbraio a
In tal modo si garantirebbe la ripresa immediata di tutte le attività
Dopo la definizione del percorso di conversione del Dl 195, la
(9 marzo) – Corsa contro il tempo per recuperare le somme necessarie al
superamento dell’emergenza finanziaria che sta interessando il comparto
rifiuti. Sulla questione è impegnato direttamente il Prefetto,
nuovamente investito della problematica da sindacati e lavoratori.
presidente del Cosmari Av1 Antonio Caputo, ieri sera, si è concordato
di sollecitare l’istituto tesoriere per ottenere in tempi strettissimi
– con molta probabilità già oggi – l’anticipazione necessaria a
superare questa fase di grossa criticità. L’istituto di credito
dovrebbe garantire ancora oltre 900mila euro, a raggiungimento del
milione e 200mila euro concordato di anticipazione (l’ente ha già
predisposto mandati di pagamento per circa 260mila euro).
lavoratori dell’Asa e Cosmarini (450mila euro per gli stipendi oltre a
circa 90mila euro per i vari contributi) e garantire ossigeno alla
società di viale Italia. Inoltre, si provvederà a ripartire una somma
alle ditte – Defiam, Pantaleone, Pescatore e Russo – che si occupano
dello smaltimento a valle per assicurare il pagamento di una prima
tranche di arretrati a maestranze senza salario da ormai quattro mesi.
Il resto per i debiti su mezzi e fornitori.
afferenti il ciclo integrato. Dopo la prima giornata di sciopero e
mobilitazione, infatti, oggi gli addetti del comparto replicano
l’astensione, con tanto di sit in a palazzo di Governo. Il Prefetto
auspica di poter comunicare l’accesso al credito e la possibilità di
poter corrispondere, in tempi rapidi, gli stipendi. Inoltre, dovrebbe
essere convocato per giovedì un incontro – ancora presso il palazzo di
Governo – con i soggetti liquidatori dei due consorzi per definire un
piano che assicuri il flusso finanziario anche per i prossimi mesi.
Provincia ha impartito una secca accelerazione provvedendo alla nomina
dei soggetti liquidatori (gli stessi incaricati di accertare la massa
attiva e passiva: Palermo, Caputo e Russo per l’Av1, De Luca, Sirignano
e ancora Russo per l’Av2) dei due Cosmari, oggi Consorzio gestione
rifiuti. Giovedì summit congiunto in Prefettura con Sibilia. Intanto il
candidato del Pdl alla Regione, Roberto Castelluccio, annuncia di
volersi rivolgere a Bertolaso per la situazione irpina «perché
intervenga e si possa mettere subito ordine in questo inaccettabile
pasticcio, che vede, oltre alla morosità della quasi totalità dei
comuni, lo stesso Cosmari insolvente nei confronti della sua Azienda».