Rifiuti, svaniscono le speranze di vedere le strade pulite per Pasqua
Sarà probabilmente una Pasqua tra i rifiuti quella che Napoli si accinge a vivere: in strada ci sono ancora 1.100 tonnellate d’immondizia e l”’operazione recupero”, avviata qualche giorno fa, sta segnando il passo.
Nella notte superlavoro per i vigili del fuoco impegnati a spegnere più di trenta roghi tra Napoli e provincia per limitare le conseguenze delle fiamme che fanno sprigionare diossina nell’ambiente. Decine le squadre in servizio sia nel centro cittadino che nella periferia. Molti anche gli interventi nella provincia.
“Come al solito l’attuale amministrazione comunale ha fatto promesse da marinaio – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. La scadenza che la Iervolino aveva annunciato per il risanamento dall’emergenza è ormai alle ultime ore e a terra, tra le strade cittadine ci sono ancora tonnellate di rifiuti. I cittadini si sentono presi in giro per l’ennesima volta e questo provoca una rabbia generalizzata che sta scoppiando in città con incendi alle montagne di sacchetti. E’ una situazione divenuta ormai ingestibile grazie all’incapacità delle amministrazioni locali. Urgono immediati piani di bonifica del territorio e di indennizzo. Inoltre è necessario trovare una soluzione sulla questione delle discariche. Lo sversatoio di Chiaiano, ad esempio, va chiuso e vanno subito avviate strategie di recupero e risanamento ambientale. I cittadini del quartiere per anni sono stati vittime di un enorme disatro del territorio che ha interessato e danneggiato la loro salute e l’ambiente circostante!”