Riforma del mercato elettrico: previsti tagli dei costi dell’energia
Firmato il provvedimento di indirizzi e direttive per la riforma del mercato
elettrico, al fine di ridurre il prezzo dell’energia elettrica.
«Con questo provvedimento una parte importante del riordino
del sistema elettrico italiano per ridurre gli oneri a carico di
famiglie e imprese, in attesa di realizzare le nuove infrastrutture
energetiche e le nuove centrali nucleari che consentiranno di ridurre
strutturalmente i prezzi dell’energia elettrica. Martedì prossimo il
Disegno di legge sviluppo, che istituisce l’Agenzia per la sicurezza
nucleare e la delega al Governo per la definizione delle
caratteristiche dei siti che potranno ospitare le centrali nucleari,
arriverà in aula al Senato dopo l’approvazione alla Camera
»
. È stato questo il commento del Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola.
La riforma mette in atto le norme della legge 28 gennaio 2009 n.2 (decreto anti-crisi), prevedendo:
- l’integrazione nell’ambito dell’attuale sistema
di mercato, a partire dal 31 ottobre 2009, di un mercato
infragiornaliero che consenta una maggiore flessibilità alle posizioni
degli operatori; - lo sviluppo dei mercati a termine organizzati
per forniture anche a lungo termine, da rendere operativo sempre entro
il 31 ottobre 2009 per i contratti dell’anno successivo; - una più rapida diffusione dei dati sulle offerte presentate sui mercati dell’energia;
- una
diversa articolazione del mercato dei servizi gestito da Terna, da
rendere operativa a partire dall’1 gennaio 2010, finalizzata a ridurne
i costi e aumentarne la trasparenza.
Inoltre, ci saranno successivi sviluppi, ad esempio: l’integrazione funzionale tra
il mercato infragiornaliero e il mercato dei servizi di dispacciamento
a decorrere dall’1 gennaio 2011; la modifica delle regole di
formazione del prezzo in base evoluzione del
mercato e delle infrastrutture di rete a decorrere dall’1 aprile 2012.