Riforma dello Sportello unico e procedimento automatizzato
E’ operativo il nuovo sportello unico per le attività produttive, unico soggetto pubblico di riferimento per i procedimenti che riguardano le imprese e che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, cessazione o riattivazione delle attività.
E’ entrato in vigore il procedimento automatizzato dal 28 marzo 2011 con l’entrata in vigore della prima parte del DPR n. 160/2010, articolo 5, (capi I, II, III, V e VI) ma il Governo consentirà “ancora” la presentazione della documentazione secondo le tradizionali modalità cartacee ai comuni non accreditati.
Con la circolare interministeriale del 25 marzo 2011 il Governo ha preso atto delle difficoltà presenti circa l’attuazione della riforma sul procedimento automatizzato – SCIA, e concede, dunque, più tempo ai comuni che ancora non sono in regola con le procedure informatiche.
La circolare che qui si commenta, infatti, atteso che “nonostante lo sforzo compiuto dai soggetti coinvolti nell’attivazione del procedimento informatizzato, in alcune realtà territoriali il processo di informatizzazione del SUAP (c.d. Sportello unico attività produttive) è effettivamente in corso di completamento e tenuto conto dell’esigenza di garantire l’avvio graduale del sistema senza determinare problemi e difficoltà per gli operatori interessati”, chiarisce che: “anche dopo la data prevista del 29 marzo 2011, nei Comuni che ancora non sono operativi circa la modalità esclusivamente telematica, sino alla completa attivazione degli strumenti previsti dal Capo III, ivi compreso il sistema informatico dei pagamenti, nulla osta alla presentazione secondo le tradizionali modalità cartacee.”
La circolare chiarisce (fermo restando il fatto che non si modifica una norma di legge) che nulla osta alla presentazione cartacea con riferimento ai comuni ancora non operativi; mentre per quelli accreditati, avendo dichiarato l’operabilità anche informatica dello sportello non potrebbero utilizzare la proroga stabilita dal Governo, la quale avrà durata fino alla completa attivazione degli strumenti previsti dal Capo III, compreso il sistema informatico dei pagamenti.