Rimborsi telematici ai non residenti
L’Amministrazione finanziaria ha fornito un chiarimento a seguito di
Telefisco 2010 relativo alla nuova modalità di rimborso telematico
introdotta dalla Direttiva 2008/9/CE che verrà recepita agli articoli
38 bis 1 e 38-bis 2 DPR n. 633/72. Un contribuente italiano che
effettua operazioni esenti e soffre della limitazione alla detrazione
Iva, se chiede il rimborso come soggetto non residente ad un paese
comunitario si vede ridotta l’imposta rimborsabile alla percentuale di
proratache è riferita al periodo di ragguaglio della richiesta di
rimborso. Questo in quanto, nel rispetto dall’articolo 6 della
direttiva, per l’ottenimento di un rimborso in un diverso Stato membro,
il soggetto passivo che non sia stabilito in tale paese deve effettuare
operazioni che danno diritto alla detrazione nello Stato membro in cui
è stabilito. Pertanto il rimborso non è ammesso se durante il periodo
di riferimento, il soggetto passivo abbia effettuato unicamente
operazioni esenti o non soggette, che non danno diritto alla detrazione dell’imposta.