Rinuncia all’assunzione di colf e badanti emersi
La rinuncia del datore di lavoro a perfezionare l’assunzione di una
colf o badante interessata all’emersione è subordinata al
perfezionamento della procedura stessa, compreso il versamento del
contributo di 500 euro.
In tal caso il datore di lavoro verrà convocato dallo Sportello immigrazione per formalizzare la rinuncia.
Qualora
invece la procedura non possa continuare per forza maggiore, come nel
caso di decesso dell’assistito, potrà subentrare un familiare nel
rapporto di lavoro da instaurare col lavoratore, fermo restando le
altre condizioni previste.