Riprendono ad aumentare i prezzi della benzina. Sei centesimi di troppo.
Rincarano i carburanti: la benzina vola oltre 1,4 euro al litro, il gasolio arriva a 1,28. Secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana, Eni ha deciso di aumentare di nuovo i prezzi alla pompa che superano così quota 1,4 euro/litro sulla benzina e sfiorano 1,28 euro/litro sul gasolio. Sulla scia degli aumenti del fine settimana, ci sono inoltre aumenti anche per Shell e TotalErg sul solo gasolio. In particolare, Eni stamattina ha aumentato i prezzi di 1 centesimo al litro su entrambi i prodotti. Le medie calcolate da Staffetta Quotidiana salgono così a 1,405 euro/litro per la benzina e a 1,279 euro/litro per il gasolio. Il diesel TotalErg e Shell aumenta di 0,5 centesimi, rispettivamente, 1,265 e 1,272 euro/litro. NoiConsumatori denuncia che ci sono ancora 6 centesimi di troppo sui prezzi dei carburanti e protesta per voce del presidente Angelo Pisani: “Siamo alle solite. Ancora una volta i prezzi della benzina riprendono ad aumentare e, ancora una volta, in maniera del tutto ingiustificata”. Il risultato è, naturalmente, la ricaduta sulle tasche degli automobilisti, che le associazioni stimano in 72 euro annui per costi diretti e circa 63 euro annui per costi indiretti. La richiesta: “Bisogna rivendicare misure urgenti per eliminare, una volta per tutte, meccanismi speculativi e doppie velocità che hanno luogo in questo settore. Tutto ciò a partire da maggiori controlli, attraverso l’istituzione della Commissione Istituzionale sulla doppia velocità prevista dal Protocollo con la filiera petrolifera, e il blocco settimanale degli aumenti dei prezzi previsto sempre dallo stesso protocollo”. Importante intervenire inoltre sulla razionalizzazione della filiera e aumentare le pompe bianche, che permettono di risparmiare 8-9 centesimi al litro. |