RISARCIMENTI DALL’EUROPA PER LE VITTIME DI SANGUE INFETTO
Sono 230 in Campania le vittime di sangue infetto ed
emoderivati riconosciute dalla recente sentenza della Corte Europea, che ha
condannato l’Italia a risarcimenti per un totale di circa 10 milioni di euro a
causa dei tempi irragionevoli dei processi, degli indennizzi e delle
transazioni.
Un primo, decisivo riconoscimento che arriva dopo anni di
sofferenze degli ammalati, colpiti da Aids ed epatite, e dopo estenuanti
battaglie giudiziarie, oggi coronate da questo importante risultato.
Il Collegio della Corte di Strasburgo non ha avuto dubbi
nella motivazione di condanna all’Italia: un Paese che, «di fronte a possibili
violazioni del diritto alla vita – si legge nella sentenza – non ha offerto una
risposta rapida ed adeguata conforme ai propri obblighi», perché «la lunghezza
delle procedure è stata eccessiva». Da qui la condanna ai risarcimenti per
danno morale dovuto all’attesa di giustizia e alla durata irragionevole dei
processi. 10 milioni di euro in totale, con somme che variano dai 20 ai 35mila
euro ciascuno per i 364 ricorrenti, di cui oltre la metà sono della Campania.
Ottenuta la sentenza, le vittime e per i loro familiari si
trovano ora di fronte al non facile iter burocratico-giudiziario finalizzato ad
incassare in tempi adeguati queste somme. Si tratta quasi sempre di famiglie
già stremate dalla malattia di un familiare e provate dalle cause che hanno
dovuto affrontare.
In loro soccorso arriva l’équipe di P.I.L.
– PRONTO INTERVENTO LEGALE,
il team di avvocati ed altri professionisti fondato proprio per un rapido ed
efficace accesso alle procedure della giustizia e basato sulla tempestività
dell’azione a tutela delle vittime. Niente più lungaggini, code, sperdimento
nel mare oscuro della burocrazia, ma assistenza qualificata, accesso rapido e
procedure snelle, con soluzioni su misura a tutela delle vittime, anche dagli
ostacoli della burocrazia.
Per le 371 vittime
italiane di sangue infetto ed emoderivati riconosciute da Strasburgo, ed in
particolare per le 230 della Campania, PRONTO INTERVENTO LEGALE
lancia perciò in campo una class action finalizzata ad offrire assistenza
legale completa, snellimento delle procedure ed accompagnamento fino al
tempestivo pagamento da parte dello Stato italiano. Il tutto ai costi
notevolmente ridotti che comportano le class action rispetto alle normali
procedure di assistenza individuale.
Per aderire
alla class action basta andare sul sito www.prontointerventolegale.it
e compilare la scheda dei contatti per ottenere una risposta entro 24 ore. In
alternativa, si può telefonare al numero verde 800 333 850 o inviare una mail a
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