Risarcimenti per ritardi e cancellazioni dei trasporti pubblici
Ritardi, cancellazioni di mezzi pubblici?
«Finalmente
un passo in avanti per quanto riguarda le categorie di consumatori a
mobilità ridotta - spiega l'avvocato Angelo Pisani, presidente
dell'associazione Noiconsumatori.it -. Il bus è un mezzo di trasporto
sempre più diffuso sia a livello nazionale che internazionale. Saranno,
dunque, garantiti rimborsi e
assistenza in caso di cancellazioni e ritardi. Saranno, inoltre, rese
disponibili informazioni sul trasporto, come gli orari di partenze ed
arrivo, nonché diverse altre informazioni che saranno sicuramente più
chiare di quelle date ai cittadini fino ad ora. Inoltre, sarà garantita
la copertura assicurativa per tutti in caso di
incidenti
».
In
caso di
cancellazione, overbooking o ritardi di oltre due ore del servizio bus,
bisogna offrire ai passeggeri un'alternativa valida che il passeggero
può accettare o meno. Se il passeggero
accetta l'alternativa, dovrà essere comunque indennizzato del 50% del
prezzo del biglietto originale. Se invece non è disponibile alcun
servizio
alternativo, la compagnia dovrà rimborsare all'utente il 150% del costo
del
biglietto.
del biglietto per un ritardo entro le due ore, metà del biglietto per
un ritardo di oltre due ore e il rimborso dell'intero biglietto in caso
non venga offerto un servizio alternativo, a meno che i disagi non
siano provocati da maltempo e/o mare agitato, dunque, da cause di forza maggiore.