Risarcimento al figlio delle provvidenze aggiuntive elargite in vita dal genitore
Risarcimento maggiorato per i figli adulti e indipendenti che abbiano perso un genitore, a causa di
un intervento sanitario sbagliato. Il risarcimento deve essere esteso
anche per ciò che concerne il denaro regalato dall’anziano per fargli fare una vita più
agiata e non solo per ciò che riguarda gli obblighi di mantenimento.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con una sentenza del 27 gennaio 2010,
con cui ha accolto il ricorso di un ragazzo che chiedeva all’Asl un
risarcimento più alto.
I giudici di legittimità hanno così espresso la loro decisione: “Il figlio della vittima, deceduta a seguito
di un fatto illecito altrui, maggiorenne ed economicamente indipendente
non esclude la configurabilità (e la conseguente risarcibilità) del
danno patrimoniale da lui subito per effetto del venir meno delle
provvidenze aggiuntive che il genitore gli destinava, posto che la
sufficienza dei redditi del figlio esclude l’obbligo giuridico del
genitore di incrementarli, ma non il beneficio di un sostegno durevole,
prolungato e spontaneo, sicché la perdita conseguente si risolve in un
danno patrimoniale, corrispondente al minor reddito per chi ne sia
stato beneficato”.