Risarcimento se cane ulula di notte
Se l’abbaiare dei cani disturba il riposo anche di una sola persona, questa va risarcita. Lo stabilisce la Corte di Cassazione che respinge il ricorso di un uomo condannato dal tribunale di Catania perché, non impedendo gli ululati notturni dei suoi cani del suo appartamento, di fatto “disturbava il riposo e le occupazioni” di uno sfortunato vicino. L’uomo dovrà pagare una somma pari a 1.000 euro.
Più volte il proprietario dei cani era stato invitato, anche per iscritto, a “far cessare lo strepitio”. Tutto inutile. I cani continuavano ad abbaiare di notte, il vicino continuava a non dormire.
L’imputato, ricorrendo in Cassazione, aveva sottolineato che non era reato disturbare la quiete di una sola persona. Sbagliato. Per i giudici di piazza Cavour, il ricorso è inammissibile: “Nel concetto di tranquillità pubblica – si legge nell’ordinanza – parte della giurisprudenza e della dottrina suole comprendere anche la quiete privata, posto che anche quest’ultima deve essere inclusa nel concetto di ordine pubblico”.
Il sonno è sacroNe consegue che “anche il ridotto ambito delle molestie non esclude la sussistenza del reato ‘de quo’ potendo esso ravvisarsi anche nel caso in cui rimanga leso l’interesse di una persona singola o più persone determinate”. Vale a dire, non importa se si disturba il sonno di una persona o di una moltitudine.
L’abbaiare dei cani, osserva la Cassazione, “specialmente di notte è fatto potenzialmente idoneo a disturbare il riposo o l’occupazione delle persone che risiedono nella vicinanza della fonte del rumore”. Inoltre, per gli “ermellini”, la valutazione se l’abbaiare o meno dei cani crei un distrurbo al riposo del vicino, può essere fatta dal giudice anche basandosi soltanto sulle testimonianze, senza ricorrere a perizie tecniche
I cani non possono disturbare Il problema che sto per proporvi è di natura inversa: io lavoro per una azienda privata di vigilanza e lavoro di notte. Torno quasi tutte le mattine alle 7 da lavoro e quando torno inzia la baronda (con tutto il rumore e il casino che ne deriva) del Mercato cittadino. Volevo sapere se era possibile porre rimendio al rumore e al baccano che fanno gli esercenti fino alle 13 del pomeriggio, talvolta aiutato dalle radio che emettono musica a 100 milioni di decibel. Il problema messo in discussione qui è la quiete del privato cittadino, quindi, mi sa che si può cercare di fare qualcosa. Ho anche io come il protagonista di questo articolo inviato più di una volta una lettera all’amministrazione del mercato e ho anche interpellato il sindaco del mio paese ma senza nessuna risposta. Ve ne sarei grato se mi aiutaste poiché nella mia stessa situazione c’è anche un mio collega, che abita nel palazzo di fronte al mio. Grazie per la sicura risposta. P.S.: Complimanti per il vostro sito, la grafica è molto ben curata e i contenuti sono molto utili a noi cittadini.
geometra e se si tratta di cani randagi chi e’ responsabile?
geometra se i cani randagi fanno i loro bisogni davanti casa si grattano perche pieni di pulci ecc.,schiamazzano la notte lasciano rifiuti sulla strada di ogni genere e ne avrei da dire ancora chi e’ responsabile?????????? qualcuno mi puo’ rispondere??