Risarcito il cliente del conto on line se il sistema di sicurezza non è adeguato
Due correntisti di un conto on line si sono visti sparire 6.000 euro.
Era stato fatto un bonificonon autorizzato dal loro a favore di una
signora russa. I due clienti hanno chiesto il rimborso alla banca che
si è rifiutata sostenendo la responsabilità dei due clienti perchè non
avrebbero custodito i codici personali. Una versione che non è stata
accolta dal Got del tribunale di Palermo. Al contrario ha sostenuto che
“il sistema predisposto dalla società convenuta non appare adeguato
alla tecnologia esistente” e la stessa “avrebbe dovuto adottare tutte
le misure di sicurezza, tecnicamente idonee e conosciute in base al
progresso tecnico, a prevenire danni, come quelli verificatasi in capo
agli attori”. In base a queste considerazioni il Tribunale di Palermo
ha condannato la società a risarcire i due correntisti del danno subito.