RISCOSSIONE ILLEGITTIMA senza NOTIFICA
In Italia abbiamo da sempre una attività dei Servizi di Riscossione delle Tasse disciplinata da Leggi dello Stato.
Leggi disattese da questi Servizi che comportano una riscossione di denaro illegittima ai cittadini.
Ad esempio agli avvocati (!), ai medici, per la riscossione dei loro tributi di iscrizione agli ordini e all’ente di previdenza, ma anche ad esempio ai milioni di cittadini a cui sono riscossi i tributi comunali sui rifiuti.
Lo scopo di questa riscossione illegittima è un grave lucro economico illegittimo dei servizi di riscossione che è reso possibile sia dal mancato controllo dei competenti organi dello stato, ad esempio magistratura e guardia di finanza, ma soprattutto dall’incomprensibile acquiescenza della popolazione che deve invece sollevare questo grave illecito economico alle autorità e alla pubblica opinione.
Illecito economico perché:
1) la riscossione deve avvenire solo con notifica del titolo di credito mediante raccomandata o con messo per l’acquisizione della firma del debitore; senza notifica non avviene riscossione.
Tutti abbiamo la prova come, ad esempio i tributi comunali sui rifiuti, siano fatti pagare ai cittadini senza notifica perché anziché essere spedite le raccomandate (e comunque nei termini) sono spedite lettere stampe !
2) ai cittadini, con violazione delle leggi sulla trasparenza amministrativa, viene omesso sulle cartelle l’indicazione delle leggi che devono essere rispettate per la riscossione e quindi non vengono descritte ai cittadini le voci della cartella che comportano la cifra totale:
a) quota versata all’ente impositore (ordine dei medici, comune)
b) diritti di riscossione
c) spese di notifica (raccomandate a.r. per la cartella e anche per le notifiche delle rate stesse di bollettini postali con c/c pt autorizzato dal ministero delle finanze, messo).
Basti perciò moltiplicare milioni di riscossioni per le somme di denaro in esame e immaginare l’entità della cifra economica che rappresenta se sollevato alla pubblica opinione un caso nazionale storico.
I Servizi di riscossione iscrivono nelle voci di passivo le spese di notifica che invece non sostengono e da ciò UN COLOSSALE FALSO IN BILANCIO fin qui mai indagato ma che la pubblica denuncia può obbligare magistratura e guardia di finanza a indagare: chi beneficia di questa illegittima enorme somma di denaro?
Le coscienze unite dei cittadini onesti di ogni parte d’Italia sono la sola forza di diritto che pone fine a questo grave reato economico che offende un intero popolo.
Questo che è forse il reato economico più grave e storicamente più antico e che vede protagonista la riscossione pubblica quando crollerà questa misteriosa protezione ci sarà un cataclisma biblico.
Come medico contro l’ordine e l’esattoria, ho aperto una breccia irreparabile in questo muro di connivenze che, dopo una sentenza della sezione penale della cassazione, mi ha visto assolto dalla imputazione di calunnia.
Ora, dopo una sentenza della sezione civile cassazione che ha accolto un mio ricorso, sono in attesa della pubblicazione di una sentenza della sezione civile della cassazione a SEZIONI UNITE.
Quindi aspettiamo questa importantissima sentenza che chiuderebbe il cerchio di molte personali coraggiose solitarie battaglie giudiziarie senza mai avere avuto aiuti economici di sostegno e avendo pagato con la sospensione illegittima comminatami dall’ordine e anche una seconda ora pendente sospesa in ricorso al ministero della salute.
Perciò aspettiamo le sezioni unite.
casalinga immondizia napoletana
casalinga immondizia napoletana