Risparmiare sulla bolletta: ecco come scegliere le lampadine di casa!
Lentamente le lampade a risparmio energetico,
grazi anche a svariate campagne di sensibilizzazione, si stanno
affermando sempre di più, infatti sono molti ormai i consumatori che
nelle proprie case utilizzano solamente lampade a basso consumo. Ma
purtroppo il principale avversario contro cui combatte chi spinge per
l’utilizzo di queste lampada è l’ignoranza delle persone.
come molti di voi sapranno queste lampade si illuminano grazie al
calore che passa attraverso il filamento di tungsteno posto all’interno
del bulbo. Dopo circa 1000 ore di utilizzo il filo si spezza. Viene
però trasformata in luce solamente il 5 – 10 per cento dell’energia
richiesta. Quindi un efficienza luminosa davvero molto bassa. Oltre a
questa tipologia di lampade ci sono quelle alogene a tensione di rete,
che possono essere considerate come la diretta evoluzione della lampada
di tungsteno. Risultano essere inoltre molto più efficienti.
L’efficienza energetica rispetto alla lampadina tradizionale è tra il
50-100 per cento, la vita varia dalle 2000 alle 6000 ore.
Ed infine le nostre care lampade a risparmio energetico, o lampade fluorescenti, hanno una vita di molto superiore alle due tipologie di lampade citate prima,
pure queste lampade però con il passare del tempo perdono luminosità ed
inoltre i modelli più vecchi richiedono qualche minuto per
“riscaldarsi”. In termini di consumo sono però imbattibili infatti con
con 20 Watt di consumo si ottiene 100 Watt di resa luminosa.
Facciamo ora due conti una lampada fluorescente da 20 Watt
eroga una luminosità pari a 1000 lumen, ha una durata media di 8.000
ore e un prezzo di acquisto medio di 10 euro. Durante la sua intera
vita consuma 160 kWh (20 Watt x 8000 ore = 160.000 Wh) pari a una spesa
di 25,6 euro di elettricità (il costo medio di essa è infatti 0,16
euro/kWh). Totale 35,6 euro. Una lampada ad incandescenza invece ha una durata di 1000 ore.
Quindi per illuminare 8000 ore come nel caso precedente dovremo
comprarne otto. Considerando un prezzo di acquisto pari a 1 euro il
costo totale salirà a 8 euro (1 x 8). In secondo luogo per ottenere una
luminosità di 1000 lumen dovremo acquistare una lampada ad
incandescenza con una potenza di 100 W che corrisponderà a un maggiore
consumo di energia elettrica. In 8.000 ore le lampade ad incandescenza
consumano 800 kWh (8.000 ore x 100 W = 800.000 Wh) pari a una spesa di
128 euro. Totale 136 euro.