“Rispettate i diritti dei disabili”. Proteste all’Assemblea regionale
Le famiglie contestano sia la disparita’ di trattamento nei diversi comuni, con la richiesta di un’armonizzazione regionale, sia un Fondo regionale per l’occupazione dei disabili particolarmente ricco quest’anno (40 milioni per il triennio 2011-13 contro i 12 del triennio precedente). Ma i tre assessori coinvolti dalla vicenda (Bianchi, lavoro; Marzocchi, politiche sociali; Lusenti, sanità) – hanno spiegato ai protestanti che esiste una norma nazionale che non permette di usare i fondi regionali per questi interventi, comunali, tanto che sono risorse destinate alle Province.
La Noe’ ha sottolineato come in questi situazione siano nati problemi ”come i casi di tre persone a cui sono state pignorate le auto, perche’ il Comune di Bologna ha affidato la riscossione a Equitalia che usa questi metodi”. La Regione sta cercando una soluzione, valutando l’ipotesi di ”un’azione parlamentare per ampliare le possibilita’ di utilizzo del Fondo” e annunciando ”un tavolo regionale per coordinare con gli Enti locali gli interventi per i disabili”.
”E’ un nostro obiettivo aumentare la possibilita’ di utilizzo del Fondo”, ha spiegato Bianchi in aula, ”stiamo lavorando per creare le condizioni, nonostante i pesanti tagli del Governo”. Affermare il contrario, e’ sbottato in aula il presidente Vasco Errani, e’ solo fare ”strumentalizzazioni”. Di quel fondo, ha aggiunto Bianchi, ”abbiamo sempre impiegato tutte le risorse a disposizione e continueremo a farlo”.