Rissa a Chiaia: serve più sicurezza notturna nei quartieri della movida napoletana
Ennesima notte di caos e di violenza nei
vicoli della movida partenopea. L’ultimo caso, una gigantesca rissa in
via Bisignano con decine e decine di giovani coinvolti e
fortunatamanete un solo ragazzo finito in ospedale. Ma si riaccende la
polemica sul controllo del territorio e sulla invivibilità di certe
zone in alcuni momenti della settimana. Insulti, calci, pugni e
all’improvviso a Chiaia regna il caos. È solo l’ennesimo episodio di
violenza consumatosi durante la movida partenopea, sempre il sabato
sera. Teatro della nottata di guerriglia urbana via Bisignano, una
delle strade del centro maggiormente frequentate dai ragazzi.
Tutto
accade in pochi istanti, è da poco trascorsa mezzanotte: all’altezza
dei baretti un’auto su cui viaggiano alcuni ragazzi entra in collisione
con due giovani a bordo di un ciclomotore. L’incomprensione potrebbe
risolversi in nulla e invece accade il peggio: volano insulti, poi
minacce e alla fine si arriva a spintoni, calci e pugni. Intanto sul
posto accorrono decine di curiosi, la notizia rimbalza da un vicolo
all’altro e si scatena una vera e propria rissa.
Il ring
diventano le vetrine di una gioielleria contro le quali viene scagliato
uno dei ragazzi che erano a bordo della macchina facendo suonare
l’allarme. I rumori richiamano l’attenzione dei passanti e dei
residenti che dalle loro abitazioni si rendono conto di quello che sta
accadendo e chiedono l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto
giungono in pochi minuti gli agenti del commissariato Chiaia e i
carabinieri della compagnia Napoli Centro e del nucleo radiomobile,
diretto dal maggiore Vincenzo Franzese, che ricostruiscono l’accaduto e
riportano la calma.
Ad avere la peggio è proprio il conducente
della vettura per il quale si rende necessario l’intervento di
un’ambulanza. Riporta contusioni, escoriazioni e un taglio al
sopracciglio sinistro che richiede tre punti di sutura.
Testimone
oculare della vicenda il consigliere comunale Stanislao Lanzotti che ha
lanciato l’sos: «È assurdo che nel cuore della città accadano episodi
del genere, le istituzioni non possono far finta di nulla – denuncia –
chiederò al sindaco Rosa Russo Iervolino e al presidente della
Municipalità Fabio Chiosi di sensibilizzare le autorità che devono
correre subito ai ripari. Tra le strade della movida occorre un
presidio fisso di vigili urbani in grado di garantire ordine e
sicurezza».