Rogo Tiburtina: Riaperto servizio Fr1 Orte-Roma-Fiumicino
Ferrovie dello Stato Italiane informano che a partire dalle ore 9 la stazione di Roma Tiburtina è riaperta al servizio viaggiatori della FR1, la Orte-Roma-Fiumicino. Il provvedimento è stato preso – informa un comunicato – in seguito all’agibilità data dai Vigili del Fuoco. I viaggiatori della FR1 potranno pertanto riutilizzare la Stazione Tiburtina come fermata. Le Fs ricordano che la frequenza di quel servizio è confermata in 2 treni a doppia composizione ogni ora e che è stato riaperta anche il relativo collegamento con la metropolitana.
RIAPERTA STAZIONE METRO LINEA B – E’ stata riaperta questa mattina a Roma, alle 6.25, la fermata Tiburtina Fs della linea B della metropolitana chiusa dopo il rogo della stazione domenica scorsa. E’ quanto comunica l’ Agenzia per la Mobilità in una nota, precisando che vengono effettuate tutte le fermate lungo la linea. L’accesso alla stazione è stata garantita dall’intervento della Protezione civile di Roma Capitale che ha predisposto l’illuminazione della galleria.
La polizia Ferroviaria ha escluso che ieri mattina alcuni pendolari abbiano bloccato nella stazione di Orte (Viterbo) un treno Frecciarossa proveniente da Udine e diretto a Roma Termini. Il treno – è stato riferito – è stato deviato e fatto transitare per Orte per una fermata straordinaria, al servizio dei pendolari per alleviare i disagi legati al rogo di Roma Tiburtina. Un gruppo era in attesa sul marciapiedi, altri hanno attraversato i binari per raggiungere più rapidamente il convoglio rispetto al tragitto nel sottopassaggio. E vi è stata un po’ di ressa per salire a bordo.
FS: NESSUN FRECCIAROSSA BLOCCATO
– Le Ferrovie smentiscono ”categoricamente” che il treno Frecciarossa sia stato bloccato stamani dai pendolari. ”Il treno ad Alta Velocità che si è fermato stamani a Orte per far salire circa 200 pendolari diretti a Roma ha fatto questa fermata – spiega l’azienda in una nota – come era previsto dal programma straordinario predisposto nella serata di ieri dalle sale operative di FS. Si tratta del Frecciargento 9403 Udine – Roma che è stato fatto appositamente uscire dalla ‘linea direttissima’ ad Orte, proprio per svolgere servizio viaggiatori in quella stazione, a supporto dei servizi regionali e interregionali ridotti stamani a causa dell’incendio di Tiburtina”.
C’E’ IPOTESI MALFUNZIONAMENTO IMPIANTO – Il malfunzionamento di un impianto potrebbe essere all’origine dell’incendio che ieri ha devastato un’area della stazione Tiburtina a Roma. E’ quanto apprende l’ANSA in ambienti investigativi, dopo i primi accertamenti. Ad andare distrutta è stata infatti la sala operativa della stazione, dove si trovavano numerose apparecchiature. Ieri in una nota le Ferrovie dello Stato avevano riferito che “non c’era stata alcuna informazione dagli apparati e dai sistemi che potesse far prevedere quanto avvenuto”. Negli ambienti investigativi, si sottolinea comunque che sarà necessario attendere alcuni giorni per avere i risultati dei rilievi tecnici in corso.
STAZIONE INAGIBILE, ANCHE OGGI PREVISTE RIPERCUSSIONI – Resta inagibile la stazione ferroviaria Tiburtina dopo l’ incendio del cantiere scoppiato ieri e durato 15 ore. Nel secondo scalo ferroviario della Capitale in corso verifiche e accertamenti sulle cause del rogo. La procura aprirà un fascicolo. Le ripercussioni della chiusura della stazione si faranno sentire anche oggi nella circolazione ferroviaria.
SEQUESTRATI CAVI RAME RUBATO, ACCERTAMENTI – Oltre un quintale di rame, tra cui diversi cavi elettrici tranciati, e’ stato sequestrato questa mattina dagli agenti dell’ottavo gruppo della polizia municipale a Roma, durante una perquisizione nel campo nomadi di via di Salone. Nelle prossime ore saranno effettuati accertamenti per capire se il materiale possa essere stato rubato all’interno del cantiere della stazione Tiburtina, devastato ieri dall’incendio di cui non sono state ancora accertate le cause. Sei persone, tra romeni e slavi, sono stati fermate a seguito dei controlli in via di Salone, dove e’ stata trovata anche droga, da parte di circa venti uomini dell’ufficio operativo per gli insediamenti nomadi dell’VIII gruppo, guidati da Antonio Di Maggio. Gli stessi agenti, ieri avevano sorpreso alcune persone che bruciavano rame nel quartiere di Grottaceloni, in zona Casilino, prima di dileguarsi. In merito alle indagini sulle cause dell’incendio nella stazione Tiburtina e’ prevista per oggi una prima informativa dei vigili del fuoco che sara’ portata a conoscenza della Procura di Roma.