Roma-Napoli in treno in 70 minuti saranno 40 le corse al giorno
Il presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano è in viaggio da Roma per Napoli sul treno veloce delle
Ferrovie dello Stato che inaugura la corsa che copre il tragitto in 70
minuti anzichè in 81 minuti. Questa corsa sarà a disposizione dei
passeggeri dal 13 dicembre. L’abbreviazione del tempo di percorrenza è
reso possibile dal completamento del tratto finale della linea ad alta
velocità da Gricignano a Napoli Centrale. Napolitano è stato accolto
alla Stazione Termini dal presidente delle Ferrovie dello Stato
Innocenzo Cipolletta, dall’amministratore delegato Mauro Moretti, dal
sindaco Gianni Alemanno, dal presidente della Provincia Luca Zingaretti
e da rappresentanti della Regione. All’arrivo a Napoli il capo dello
Stato ha inaugurato i locali ristrutturati della Stazione Centrale di
Piazza Garibaldi.
Il capo dello Stato è stato salutato alla partenza da Roma dal sindaco
Gianni Alemanno ed è stato accolto a Napoli dal governatore della
Regione Campania, Antonio Bassolino, e dal sindaco di Napoli, Rosa
Russo Iervolino. All’arrivo alla stazione di Napoli Centrale, ha
visitato alcune delle aree nelle quali sono in via di completamento i
lavori di ristrutturazione che gli sono stati illustrati
dall’amministratore delegato di Grandi Stazioni, Fabio Battaggia.
Il tratto ad alta velocità «di penetrazione urbana nel nodo di Napoli»,
percorso per la prima volta oggi e commercialmente operativo dal
prossimo 13 dicembre, «permetterà – ha spiegato Mauro Moretti, ad di
Ferrovie – di spostarsi dal Colosseo al Vesuvio in un’ora e dieci
minuti, su binari dedicati, consentendo così di utilizzare le attuali
linee per il trasporto metropolitano e regionale con benefici in
termini di puntualità e regolarità del servizio». Il viaggio,
sottolinea l’azienda, «celebra un successo interamente italiano.
Infrastrutture, tecnologie di terra e di bordo, treni e know-how, tutto
è rigorosamente made in Italy». Rivolgendosi al capo dello Stato
durante il viaggio, Moretti, ha sottolineato che l’opera rappresenta
«una vera e propria metropolitana veloce» che collegherà Napoli e Roma
in un’ora e dieci minuti con quaranta treni al giorno, mentre così per
sei corse quotidiane (su trentasei) sarà possibile collegare Napoli e
Milano in quattro ore e dieci minuti. Moretti ha sottolineato che
l’ultimo tratto da completare, quello percorso oggi, era «il più
difficile» perchè all’ingresso di Napoli, in un’area altamente
urbanizzata. È previsto un tempo di percorrenza di un’ora e dieci
minuti tra Roma e Napoli per «garantire regolarità e puntualità» ma è
tecnicamente possibile farlo «anche con qualche minuto in meno» come è
accaduto oggi per il viaggio inaugurale. Moretti ha anche sottolineato
che l’Italia è il paese più avanti nelle infrastrutture ferroviarie per
il progetto del corridoio europeo Berlino-Palermo, ed è indicato che il
completamento dell’alta velocità tra Roma e Napoli è stato realizzato
«in tutto in dieci anni. Voglio sfatare un mito – ha detto l’ad di
Ferrovie – l’opera è stata progettata dal ’92 al ’99, i lavori sono
iniziati subito dopo, e dopo sei anni, nel 2005, era stata già in gran
parte completata». Per l’ad di Ferrovie tra Roma e Napoli il treno
batte aereo e auto per tempi e costi: «Abbiamo calcolato che dal
Colosseo a piazza Plebiscito ora ci vogliono un’ora e trenta in treno,
con un costo di 60 euro andata e ritorno, due ore e cinquanta in auto
con un costo di 90 euro tornando a Roma, e due ore e quindici in
aereo».
Quanto ai tempi dell’alta velocità, Moretti ha ricordato che oggi in
tre ore e cinquantanove minuti da Roma è possibile raggiungere Lamezia
Terme o Bari. E ha indicato che il percorso da Roma a Lamezia in
Calabria, con il nuovo tratto inaugurato oggi alle porte di Napoli
potrà essere più breve di altri quindici minuti.