Roma, perquisita la sede di Trenitalia su disposizione della Procura di Napoli
Una perquisizione «presso terzi» è in corso nella sede di Trenitalia a Roma. A quanto si è appreso la perquisizione, eseguite dalla Digos, è stata disposta dal pm di Napoli , Vincenzo Piscitelli, della sezione criminalità economica della procura partenopea, nell’ambito dell’inchiesta in cui è coinvolto il deputato del Pdl Marco Milanese per i suoi presunti interessamenti per nomine ai vertici di alcune società. La perquisizione «presso terzi» esclude che nell’inchiesta siano indagati dirigenti di Trenitalia. Secondo indiscrezioni, gli inquirenti intenderebbero verificare eventuali interventi di Milanese – che in questa indagine è indagato per l’ipotesi di corruzione – anche per alcune nomine ai vertici di società del gruppo Trenitalia. Il parlamentare irpino Marco Milanese, ex ufficiale della Guardia di Finanza, fu indagato nell’ambito della cosiddetta “operazione Malta”, coordinata dalla procura di Napoli, per presunti legami con personaggi coinvolti in un giro di evasioni fiscali. Dagli sviluppi dell’inchiesta spuntò l’ipotesi che il parlamentare avrebbe ottenuto l’assegnazione di incarichi in aziende del gruppo Finmeccanica, per persone da lui segnalate in cambio di utilità economiche. Nel corso delle indagini furono eseguite perquisizioni anche presso uffici di Finmeccanica. Il pm Piscitelli nei mesi scorsi, nell’ambito di questo filone di indagine, ascoltò in qualità di persona informata dei fatti anche il ministro Tremonti. Milanese, dal canto suo, ha respinto le accuse. Nel prosieguo delle indagini si è intanto aperto un ulteriore filone che riguarda incarichi nelle società del gruppo Trenitalia e che ha portato oggi alla perquisizione disposta della procura napoletana.