ROTTAMAZIONE EQUITALIA – PROVVEDIMENTO PER CHI HA SOLDI: RICCHI ED EVASORI
Rottamazione Equitalia? Provvedimento discriminatorio e ingiusto, solo per chi ha soldi: ricchi ed evasori. Noiconsumatori chiede con urgenza proroga con modifiche che lo rendano accessibile a tutti, anche per i ruoli dal 1980 al 1999, e ai meno abbienti.
«A fronte delle domande pervenute per aderire alla cosiddetta rottamazione prevediamo che solo la consueta parte minoritaria potrà dare un effettivo seguito, visto che i tanto attesi provvedimenti sull’allungamento delle rate, ancora possibili quando ci sono state le prime adesioni, non sono poi arrivati, mentre la norma risulta discriminatoria e incostituzionale proprio per la scelta dei debitori che possono definire i vergognosi addebiti. Di conseguenza i cittadini, già stritolati dalla crisi, si troverebbero a pagare con denaro liquido in sole 5 rate, ma esclusivamente per i debiti dall’anno 2000 al 2016 e non per i precedenti, ancor più maggiorati di interessi usurari e sanzioni». Non usa mezzi termini il presidente di noiconsumatori.it, avvocato Angelo Pisani, che chiede al governo tre misure urgenti affinché la rottamazione sia resa accessibile alla stragrande maggioranza degli italiani, che notoriamente versano in gravi o gravissime difficoltà economiche provocate in primis dalla mala politica e da imposizioni fiscali record in Europa. Punto primo: stabilire un allungamento delle rate che da cinque passino, come era già stato previsto, almeno a dieci, alleggerendo così il carico sulle fasce deboli. Punto secondo: differenziare almeno il numero delle rate in base all’importo da versare, «perché non è possibile – tuona Pisani – che si applichi lo stesso trattamento a chi deve pagare mille e a chi deve pagare diecimila». Punto terzo: estendere il periodo previsto, attualmente compreso fra 2000 e 2016, anche agli anni precedenti. «E’ apertamente incostituzionale – dichiara Pisani – discriminare i cittadini sulla base dell’anno di emissione di una cartella, escludendo ad esempio chi l’ha ricevuta nel 1999».
«Più in generale – aggiunge l’avvocato – chiediamo una moratoria sulle esecuzioni forzate, in questo periodo particolarmente incalzanti e dirette soprattutto a famiglie già alle prese con la difficoltà quotidiana di andare avanti. Dopo i tanti suicidi degli ultimi anni, non vorremmo che la sbandierata rottamazione dovesse diventare un motivo in più per coloro – e sono tanti – che avevano presentato domanda fidando in un allungamento delle rate e ora si ritrovano ad essere doppiamente colpiti dall’impossibilità di farcela».
«Del resto – conclude Pisani – non va mai dimenticato da coloro che dovessero essere stati tratti in errore che la cosiddetta ‘rottamazione’ non riguarda le somme da pagare, che restano per intero, ma solo interessi ed altre maggiorazioni, da epoca medievale, non di rado risultate prossime all’usura e prescritte anche in numerosi giudizi vinti in tribunale da noiconsumatori.it».
Gli evasori rottamano vite e famiglie altrui…