Ryanair, accordo con Enac sui documenti validi
«Ryanair ha confermato il ripristino di tutti i voli interni in
Italia». Lo ha annunciato il presidente dell’Enac, Vito Riggio, al
termine dell’incontro tra il Comitato interministeriale per la
sicurezza aeronautica (Cisa) e i manager della compagnia low cost
irlandese. Riggio ha spiegato che Ryanair «accetterà tutti i documenti
rilasciati dalle autorità dello Stato – passaporti, carte d’identità,
tesserini emessi dalle amministrazioni pubbliche – e darà ampie
informative ai passeggeri».
Per quanto riguarda le patenti di guida, poiché sono di due tipi,
ci hanno chiesto un tempo per approfondimenti tecnici. Tempo che è
stato concesso». Durante la conferenza stampa il presidente dell’Enac
ha inoltre spiegato che Ryanair «si é scusata con l’Italia per il
fraintendimento sull’uso della parola sicurezza. Intendevano le loro
sicurezze operative e non quella del Paese, che è ai massimi livelli».
Il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, si è
complimentato per «aver raggiunto un compromesso importante per il
quale non saranno cancellati i voli». Matteoli ha inoltre aggiunto che
anche il governo si attiverà con un provvedimento a fare in modo che
«non ci siano più due tipi diversi di patente».
In serata un’ulteriore precisazione della compagnia: Ryanair non
accetterà per i voli in Italia né licenze di pesca né patenti di guida.
Saranno accettate, invece, le carte «At/Bt, che vengono rilasciate dal
governo ai ministri, parlamentari, quale carta di identità nazionale
approvata che rientra nelle procedure di sicurezza sull’identità».
«Questa – aggiunge la compagnia – è l’unica nuova forma di carta di
identità che verrà accettata a seguito del nostro incontro con Enac,
per assicurare la sicurezza dei passeggeri, degli assistenti di volo e
del nostro aeromobile, licenze di pesca, patenti di guida e carte di
identità professionali non sono una forma accettata di identificazione
sui voli Ryanair. Questa procedura è stata concordata oggi con Enac e
non sarà modificata».